CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] R. Magdaleno, Valladolid 1961, p. 56; L. Chiesi, Papa Giulio III ela guerra di Parma e della Mirandola secondo il cart. d'I. C. con Ferrante Gonzaga, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le prov. modenesi, s. 4, IV (1893), pp. 215-230; G. B ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] guelfi provenienti da Bologna, Mantova, Milano e d'altrove. Ai primi di giugno le truppe entravano vittoriose in Ferrara.
I beni vescovili concessi in passato ai Torelli ed ai Ramberti furono da F. revocati e trasferiti agli Estensi, che li passarono ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] romana di storia patria, XIII (1890), pp. 361-450; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909; L. Fumi, Eretici in Boemia e fraticelli in Roma nel 1466, in Archivio della Società romana di storia patria, XXXVI (1911), pp. 117-130; L. von Pastor ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] a Venezia fra il 1489 e il 1490. Dopo Manuzio giunse a Carpi anche Marco Musuro, che gli insegnò il greco durante i suoi soggiorni in città, da collocarsi fra il marzo del 1500 e la fine del 1502. Dal 1503 Musuro, chiamato allo Studio di Padova ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] su richiesta di una gentildonna romana, non identificata, che aveva deciso di vivere monaca in casa. L'operetta è divisa in tre parti che rispettivamente scandiscono i rapporti e i doveri con Dio, con se stessi e con il prossimo.
Nel Ms. 20189 della ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] il nunzio tentò di ottenere un più preciso impegno la realtà riprese il sopravvento: le esigenze della guerra contro i Russi si riproponevano in tutta la loro urgenza ed il Báthory aveva buon gioco nel fronteggiare le istanze del nunzio rilevando ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] due avvenimenti non sembra del tutto casuale, considerando anche il fatto che il prologo "Punctus talis est" è quasi identico in entrambi i consilia. Intorno alla genesi dello scritto del C. si è molto discusso, ma solo recentemente si sono chiariti ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] allora priore generale, aveva istituito a Parigi, fuori porta St.-Eustache, uno studio per gli agostiniani destinati a seguire i corsi in quella università: tuttavia, a causa dell'affluenza sempre maggiore di giovani frati, già nel 1284 lo studio non ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] Modena, la città dove egli soggiornava al servizio del Rangoni. Pare che, analogamente a ciò che avevano prodotto in altre città i pronostici del Gaurico, anche qui, sin dai primi giorni del 1524, l'azione del G. abbia seminato il panico, spingendo ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] documento, ad esempio il breve dei febbraio 1483 (Arch. Segr. Vat., Reg. Offic. Sixti IV, I, f 38, n. 150), in cui Sisto IV riconosceva al C. la proprietà di una casa in Foligno, in cambio di un suo donativo a favore della chiesa e della sua fabbrica ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).