BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] e chiama principii di rebellioni". Certo, sarebbe da augurarsi che fossero tolte le cagioni di questa segretezza, "raunandosi i fedeli in luogo aperto e palese a tutti per ascoltare la predicatione della Parola" : ma ciò non è concesso dalla "rabbia ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] cum bonis clericis canonicas ordinare ecclesias, sicut cum monachis monasteria": Andrea di Strumi, cap. 78), e segnalano in particolare i rapporti di G. con l'ambiente riformatore milanese: assecondando una richiesta del clero e dei fedeli di quella ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] (25 febbraio), il 9 marzo 1641 fu scelto da Urbano VIII come nunzio ordinario in Francia. Messosi in viaggio il 14 marzo, giunse a Parigi il 15 maggio, in una fase in cui i rapporti diplomatici tra la Francia e la S. Sede erano particolarmente tesi e ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] fosse la politica di cui il C. era divenuto il più influente promotore a Roma, una politica che, provocando, in tutti i ceti della popolazione francese una forte reazione nazionale e gallicana, non fu certo l'ultima causa del successo finale di ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] 299-302, 306, 309 s., 322 s., 329, 336-338, 382; II, p. 507; Listine o odnošajih izmediu Južnoca Slavenstva i mletačkeRepublike, VI, in Monum. spectantia hist. Slavorum merid., IX, a cura di S. Liubić, Zagrabiae 1878, pp. 119 s., 262; VII, ibid., XII ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] d'arte e di storia, n.s., XXVI (1981), pp. 75 s.; R. Finlay, Al servizio del sultano: Venezia, i Turchi e il mondo cristiano. 1523-1538, in "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di M. Tafuri, Roma 1984, pp. 95, 113 ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] e gli elettori tedeschi e che il G. risolse con abilità.
Anche questa volta egli approfittò della sua permanenza in Germania per i suoi contatti con gli studiosi e soprattutto per intraprendere una nuova serie di viaggi, che lo portarono ancora nelle ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] del concilio lo fece rimanere a lungo presso la S. Sede.
Nel 1542 il G. visitò a più riprese i suoi governi spirituali in Friuli: in aprile si recò a San Vito al Tagliamento e nel settembre successivo a San Daniele. Quindi, nel gennaio 1543 fu ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] quando il marito di F. venne ferito gravemente e bandito da Roma, mentre suo figlio Battista fu preso in ostaggio. In ogni caso, tra gli intimi e i testimoni di F. spicca un gran numero di vedove, figli e nipoti dei caporioni giustiziati o amnistiati ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] è però persa ogni traccia: secondo la Legenda "multas" erano le missive spedite dal D. e "permulti" i loro destinatari, diffusi in Italia, Francia, Germania, Inghilterra e Spagna.
Una loro parziale raccolta, autorizzata dallo stesso D., fu curata da ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).