CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Miscell. franc., XIV (1912-13), pp. 101 ss.; A. Mauro, Per la st. della lett. napol. volgare del '400, I, Fra' Roberto di Lecce, in Arch. stor. p. le prov. napol., n.s., X (1924), pp. 192-200; A. Chiappini, De vita et scriptis fr. Alexandri de Riciis ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Serafino Filangieri, aveva pubblicato la sua pastorale "intorno alla lettura de' libri pericolosi" deplorando la larga diffusione in tutti i ceti della popolazione e "perfino tra le femine" delle opere che "odoravano di libertinaggio e di miscredenza ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , pp. 85, 87 s., 182, 187-190; M. Schipa, Ilregno di Napoli, Napoli 1904, p. 459; E. Scatassa, Benedetto XIIIe i suoi artisti benev., in Rassegna bibl. dell'arteital., XVI (1913), pp. 112, 114, 160; XVII (1914), p. 140; A. D'Amato, Ilprocesso e la ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] aver ottenuto il consenso di Urbano VIII alla sua mediazione, il B. poté iniziare l'opera nel momento in cui i successi dei collegati contro lo Stato ecclesiastico rendevano più problematica una rapida soluzione del contrasto. Sebbene attribuisse le ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] . Vaticana, Vat. lat. 12.081, 12.073(che contiene anche altri scritti del C., prevalentemente discorsi); 12.074; 12.075, in particolare i ff. 641-717, e i Borg. lat. 60; 484, ff. 205; 208, 212(nota degli accademici); 482, ff. 142-143;501, ff. 149-159 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] cattolica nei diversi paesi d’Europa, sottoposta agli attacchi degli scismatici e degli eretici, e ne segnalava con fiducia i progressi in particolare in Germania, in Francia e nelle missioni.
Morì a Roma il 19 aprile 1844.
Fu sepolto a S. Maria ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] significativa nel modo di concepire e di vivere l'impegno cristiano. Il B. non trascurò di entrare in contatto con tali ambienti, verso i quali lo spingeva il suo personale bisogno di una solida dimensione religiosa. D'altronde il contatto di questi ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] che vennero mosse agli Elogi accademici da ambienti romani e di cui è traccia in varie lettere inviate da I. Nardi, pubblicate dal G. nella Idea della storia dell'Italia letterata (I, Napoli 1723, c. n.n. [ma 11r]).
Il ventennio che seguì fu forse il ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] che dichiarava nulla l’elezione pontificia di chi avesse precedentemente deviato dall’ortodossia e privava dei diritti in conclave i cardinali sospettati di simpatie eterodosse. E ancor più rilevante l’emanazione del primo Indice dei libri proibiti ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] eccl. di Roma, 1° sett. 1792, p. 133) e dallo stesso Pio VI, che promise la sua "protezione". In pratica, per il loro lavoro i redattori furono compensati dalla Curia con "pensioni" annuali, mentre le spese di stampa furono a carico dello stampatore ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).