GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] che offrì al G. l'occasione per celebrare la sua terra natale, lamentarne il saccheggio patito nel 1806 e passare in rassegna i suoi uomini celebri, affidando all'imperatore le speranze di un migliore futuro.
Il componimento fu ristampato a parte lo ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Firenze 1979, pp. 251-264.
Fonti e Bibl.: D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura di I. Del Lungo, in Rer. Ital. Script., 2a ed., IX, 2, pp. 176, 190; N. Smereglio, Annales civitatis Vicentiae, a cura di G. Soranzo, ibid ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Roma 1951-1963, ad Indicem).
Fonti e Bibl.: Platynae historici Liber de Vita Christi ac omnium pontificum, a cura di G. Gaida, in Rer. Ital. Script., III, I, p. 338; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1976, II, pp. 51 s.; Fr ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] mese di agosto.
A questa impresa si riferisce lo strambotto caudato "Movo le corde a consonar la lira" (p. 39 dell'edizione Flamini), in particolare i versi "Ch'è pur de la partita / de Puglia e de li barbari molesta; / tal ch'io non so dove tener la ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Italia. Storia di un anno (535-536), Palermo 1948), linguistico e letterario, e prendono in considerazione in particolare i riflessi del mondo bizantino in Sicilia, dove tale influenza era meno nota rispetto a quella araba, affrontando temi quali il ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] uscì a Torino La presa di potere di Ivan lo sciocco, testo teatrale che con la poesia condivideva i temi dell’utopia, espressi in linguaggio epico-narrativo.
La pubblicazione di Quanto ho da dirvi (Milano 1977: silloge delle poesie composte tra il ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] dottrinale che fece della Roma di Pio VI il centro di una vasta campagna controrivoluzionaria.
A essa egli partecipò sia con i due canti in ottave Il trionfo della religione nella morte di Luigi XVI( (s.l. 1793) e con traduzioni dal francese, sia con ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] II, 2, Brescia 1760, pp. 1003-1020; G. Fantuzzi, Scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, pp. 111-145; L. Frati, I due Beroaldi, in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, II, Bologna 1911; R. Sabbadini, Storia del ciceronianismo, Torino 1885 ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] di Chi si aiuta Dio l'aiuta, ovvero Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi in tutti i rami della umana attività (Milano): significativo perché vi compariva il nome di Dio, assente nell'originale inglese. Il libro ebbe ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] a Legnago ove conservava amici ed estimatori; attorno al 1593-94 risiede ad Este in qualità di precettore. Si ha notizia inoltre d'una rapida puntata all'Aquila, dove i concittadini, in segno d'onore, gli donarono un boccale ed un bacile d'argento e ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).