AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] da Parigi a Venezia fu il desiderio di essere vicini ai mechitaristi dell'isola di San Lazzaro, con i quali la famiglia fu in stretti rapporti. Molti libri della congregazione furono stampati per conto degli Aganoor e molte notizie sulla scrittrice e ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] , 407 s., 119-49, 166, 819, 825, 934; R. Ciampini, G. Vieusseux. I suoi viaggi, i suoi giornali, i suoi amici, Torino 1953, p. 110; A. Martinengo, La fortuna di L. Camoens in Italia, in Riv. di studi mediolatini e volgari, II, Bologna 1954, pp. 9, 10 ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] rimane solo il titolo, che accenna a fatti del 1341).
L'A. non fa che mettere in versi quanto della storia di Asti avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla di nuovo, nemmeno quando tratta di avvenimenti più ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] .; F. Ulivi, P. B. e la poesia della fine del secolo, in Fiera letter., 15 nov. 1947; F. Antonicelli, in Piccolo libro di lettura, Torino 1957, pp. 69 s.; I. Baldacci, in Poeti minori dell'Ottocento, I, Milano-Napoli 1958, pp. 1009-1011 ss.; F. Ulivi ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] n. 1359); VII, 129; Roma, Bibl. Angelica, (Mss., 645, pp. 82; 1072, pp. 1-43; 1972, 1, p); Tre lettere inedite di I. B., a cura di F. Nicolini, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXIV (1919), n. 2, p. 81; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] di espressione nei grandi affreschi, anche se vi segue modelli del Pordenone, sfruttandone spesso (ma ciò avviene anche in alcune tele) i cartoni: come negli affreschi di Lestans, ad es., che lo Schwarzweller pensò addirittura del Pordenone, benché ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] Mantova nel 1560.
Fonti e Bibl.: A. Carpino, Un poemetto contro i monaci di L. C…, Girgenti 1904; L. Collari, Le rime p. 103; G. B. Intra, D'Ippolito Capilupi e del suo tempo, in Arch. stor. lomb., XX (1893), pp. 76 ss.; Id., Di Camillo Capilupi ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] e tempi, possa far convergere su di noi le esperienze e le sensazioni di tutti i luoghi e di tutti i tempi, e come essa contragga i secoli e gli spazi in una mente sola, permettendo la salvezza, la fissazione e poi la connessione e la moltiplicazione ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] di don D. Albertario, con F. Meda, E. Vercesi, A. Mauri e altri; fu anche tra gli esponenti della F.U.C.I. L'A. militava in quel gruppo della democrazia cristiana del Meda, nel quale l'opposizione allo Stato italiano era intesa come un atteggiamento ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] napoleonica. Nel 1837 il mecenatismo d'un gentiluomo russo permise all'A. di essergli compagno in Lombardia, sul Verbano e in Svizzera, dove l'A. studiò i sistemi e gl'istituti di mutua educazione, e conobbe M. Ferrucci, insegnante all'università di ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).