DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] , / E le fornaci di Murano ardenti, / Che il polmone abbronzaro al padre suo" (Epistola al co. Alfonso Belgrado, in G. Veludo, Scelta..., I, pp. 154 s.). Iniziati gli studi privatamente per intraprendere, secondo il desiderio dei suoi, la carriera di ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] anche gli scritti sul C. e gli epistolari è posto al termine dell'ottimo saggio di E. Caccia, G. C., in Letteratura italiana,I Critici, I, Milano 1969, pp. 661-686. Sulla collab. data dal C. alla Nuova Antol., cfr. Indiceper autori e per materie ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] e scabrosi.
Il 6 dic. 1841 l'opera era già terminata. L'autore la considerò come "il migliore fra i lavori della mia mente", giudizio cui in effetti non si può non aderire, per la robusta architettura, per la profonda conoscenza delle fonti, per gli ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] volgare, Bonvecinus (testamento del 1313), Bovecinus (atto del 9 sett. 1296; cfr. A. Ratti, B. della Riva e i Frati Gerosolimitani, in Arch. stor. lombardo, XIX[1903], p. 193), Bonvisinus, Bonvesinus (Galvano Fiamma), ecc.
B. sembra sia nato a Milano ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 'istituzione statunitense Dumbarton Oaks Research Library, il M. si dedicò al rilievo fotografico sistematico di tutti i mosaici normanni in Sicilia: un'occasione per l'approfondimento della sua conoscenza dell'isola. L'anno successivo, spinto ancora ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] ancora al centro della guerra tra Goti e Bizantini, in un momento in cui i Goti stavano per rientrare in città, alla salvezza che a Roma veniva da Pietro. In S. Pietro in Vincoli A. ricordava ai Romani che l'apostolo era stato liberato per intervento ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] autonomo, ma il lavoratore di un kibbuz. Il mio kibbuz è l’annuario Italia medioevale e umanistica»: I primi umanisti e l’antichità classica, in Classical influences on European culture, a cura di R.R. Bolgar, Cambridge 1971, p. 57).
Esemplare, nella ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] n. 3, settembre 1920, pp. 256 s.; P. Pancrazi, Ragguagli di Parnaso,Firenze 1920, pp. 143-156, poi, con scritti successivi, in Scrittori d'oggi,Bari 1946, I, pp. 14-19; II, pp. 35-48; IV, pp. 195-200; A. Franci, Ilservitore di piazza,Firenze 1922, pp ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] gioventù. Rivista nazion. ital. di scienze, lettere, arti, n. s., V (1867), pp. 567-576; Id., Storia della filosofia in Sicilia, I, Palermo 1873, pp. 244 s.; F. Bouillier, Histoire de la philosophie cartésienne, II, Paris 1868, p. 523 (dove cita una ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] 11, pp. 22-27).
Dopo essersi riaccostato al teatro quale drammaturgo, componendo nell'83 insieme con L. Illica I Narbonnerie-Latour, commedia in un prologo e quattro atti (Milano 1885), manifestava le sue doti di librettista.
Il F. apparteneva a una ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).