Chimico-fisico italiano (Genova 1899 - ivi 1985), prof. (1927) di chimica fisica alle univ. di Bologna e di Pavia, poi di chimica applicata all'univ. di Genova; socio nazionale dei Lincei (1947), accademico [...] proteine e degli elettroliti forti, nella spettroscopia infrarossa e Raman (soprattutto in relazione ai composti aromatici); importanti sono stati i suoi contributi allo studio della stereochimica (separazione cromatografica di miscele racemiche ...
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Sostanza colorante bianca costituita da carbonato basico di piombo, 2PbCO3. Pb (OH)2. Molto usata in passato come pigmento base per vernici a olio, ma oggi assai meno perché velenosa e perché sotto l’azione [...] dell’idrogeno solforato annerisce alterando i colori. Il suo uso nell’interno delle abitazioni è vietato dalla legge. La b. di piombo è sostituita con vantaggio dalla b. di zinco, ZnO, e dal bianco di titanio, TiO2, o da miscele di queste sostanze ...
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Chimico giapponese (n. Toyama 1959). Conseguita la laurea in ingegneria alla Tohoku University (1983), nello stesso anno entrò nella Shimadzu Corporation di Kyoto, di cui divenne (2002) direttore esecutivo. [...] si sono focalizzati, in particolare, sullo sviluppo di metodi per l'identificazione e l'analisi della struttura delle macromolecole biologiche, sulle quali T. ha dimostrato l'applicabilità della tecnologia laser. Per i suoi contributi, ha ricevuto ...
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Tedraidro-1,4-ossazina, formula
che si può preparare per disidratazione della diossietilenammina; è un liquido incolore, a reazione alcalina, solubile in acqua, impiegato come solvente per sostanze coloranti, [...] , cere), antiossidanti, inibitori della corrosione, sbiancanti, antiparassitari e anche in alcune sintesi farmaceutiche (antispasmodici, stimolanti). Fra i derivati della m. hanno interesse quelli in cui l’atomo di idrogeno legato all’azoto è ...
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Biologia
In biochimica, qualsiasi sostanza a basso peso molecolare necessaria all’attività enzimatica. Sono c. i coenzimi, le vitamine non ancora classificate come coenzimi e gli attivatori di varia natura, [...] C. di un elemento di una matrice Il determinante della matrice ottenuta cancellando la riga e la colonna in cui si trova l’elemento, e cambiando il segno se è dispari la somma del numero di righe e colonne in cui si trova l’elemento stesso. ...
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Composto eterociclico con anello pentatomico,
È isomero dell’isoossazolo. Ne sono noti soltanto i derivati (detti essi pure ossazoli), derivabili per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con radicali [...] o per disidratazione con acido solforico concentrato delle acilammidi dei composti carbonilici o per condensazione del benzoino con i nitrili in presenza di acido solforico (in questo caso si ottengono i derivati alchilici del 4,5- difenilossazolo). ...
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Chimico statunitense (Chester, Vermont, 1919 - Palm Desert, California, 2001). Autore di importanti ricerche di chimica organica (carbanioni, reazioni sfereospecifiche, ecc.); i suoi lavori, che aprirono [...] costituiti da complesse molecole altamente selettive e stereospecifiche, gli valsero il premio Nobel per la chimica nel 1987, insieme a C. J. Pedersen e a J. M. Lehn. Autore di un manuale di chimica organica, scritto in collab. con G. S. Hammond. ...
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Fisico e chimico (Londra 1790 - ivi 1845). Membro a 24 anni della Royal Society di Londra, inventore dell'igrometro a condensazione e di un pirometro, è soprattutto noto per la realizzazione di una delle [...] prime pile a due liquidi, ancora oggi in uso, oltre che per i suoi studî sull'elettrolisi, nei quali individuò le specie ioniche che partecipano ai processi ossido-riduttivi. Si interessò proficuamente di studî meteorologici e anche di orticoltura. ...
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Medico e naturalista (Pienza 1746 - Pisa 1822). Si perfezionò in medicina a Montpellier e a Parigi. Nominato ministro residente a Versailles, fu poi chiamato in patria dal granduca Pietro Leopoldo di Toscana, [...] e fu prof. di botanica, storia naturale e chimica all'univ. di Pisa. Notevoli fra le sue opere i 3 voll. dei Viaggi per la Toscana (1795-1806), nei quali descrisse parecchie centinaia di piante della regione, e numerosissimi minerali. ...
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Disciplina che si occupa delle applicazioni della matematica e della statistica in vari campi della chimica, tra cui strutturistica chimica, chimica biologica, chimica farmaceutica. Sua caratteristica [...] è la formulazione di modelli predittivi formulati in modo semiempirico fruendo di dati sperimentali. Si tratta di un approccio che fa uso di diversi strumenti concettuali che includono i sistemi esperti, i metodi dell’intelligenza artificiale, l ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).