LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] all'Accademia del disegno, della quale fu console nel 1613 e nel 1618. Fu invece solo nel 1619 che i Priori gli concessero la cittadinanza pisana in ragione dei suoi meriti artistici, esentandolo dagli oneri fiscali. Il L. morì probabilmente a Pisa ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] cura di F. Arduini et al., Vicenza 1970; P.G. Pasini, Note su M. de’ P. e la medaglistica malatestiana, in La medaglia d’arte. Atti del I Convegno internazionale… 1970, Udine 1973, pp. 41-75; G. Petrini, Documenti inediti per la tomba di Pandolfo III ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] Paris 1901 XI, p. 463; C. Gradara, P. B., Milano 1920 (con documenti); J. Breck, A bronze bust of Pope Benedict XIV, in Art in America, I (1913), pp. 275 s.; K. von Domarus, P. B., Strassburg 1915; A. E. Brinckmann, Barock Bozzetti, Frankfurt 1923-24 ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] . aveva stretto amicizia con altri esponenti del mondo artistico romano: Pietro da Cortona, conosciuto probabilmente in S. Bibiana, che lo introdusse presso i Sacchetti, e il Cavalier d'Arpino, che gli avrebbe procurato la commissione della statua di ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] di un nutrito seguito di imitatori e allievi, cui già De Dominici dedica ampio spazio, e dal quale emergono in modo speciale i nomi di Pietro Pesce, Ignazio Oliva, Francesco Salernitano e Giuseppe Piscopo anche se fra questi solo del primo conosciamo ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] , Le origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 345 s.; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A history of painting in North Italy, I, London 1912, pp. 222-226; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, Milano 1915, pp. 558-562; R. Van Marle ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] Galassi, La scultura fiorentina del Quattrocento, Milano 1949, pp. 150-157; G. Brunetti, Il soggiorno veneziano di A. di D., in Commentari, I (1950), pp. 82-88; J. Pope-Hennessy, Victoria & Albert Museum. The Virgin and Child by A. di D., London ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] e realistici dei primi due secoli, a cura di A. F. Massèra, Bari 1920, pp. 63-138 del vol. I (l'ediz. è in due volumi; nel 1940 apparve in un solo volume la II ediz. di quest'opera, riveduta e aggiornata da L. Russo); Poeti giocosi del tempo di ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] D., probabilmente sostenuto dal desiderio di rappresentatività della committenza, che alle idee del progettista ufficiale (si vedano i due schizzi pubbl. in Cresti-Zangheri, 1978, p. 280). E ancora, negli anni Sessanta, si deve ricordare una attività ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] e di pittore.
Il C. rimase a Roma fino al 1554, mantenendo sempre stretti contatti con i propri familiari a Ripa, dove ritornò brevemente nell'agosto del '51 - in occasione del dono di una casa che gli aveva fatto il padre - e, successivamente dal ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).