BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] pp. 112 ss.; C. G. E. Bunt, Der Silberaltar des Domes in Pistoia, in Pantheon, XII (1933), pp. 257 s.; C. L. Ragghianti, Aenigmata pistoriensia I, in La Critica d'arte, n.s., I (1954), pp. 435, 437; F. Rossi, Capolavori di oreficeria italiana, Milano ...
Leggi Tutto
ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] ; S. L. Agnello, La rinascita edilizia a Siracusa dopo il terremoto del 1693, I, in Arch. stor. siciliano,IV (1950-51), pp. 449-475; Id., Architetti ignorati del Settecento a Siracusa, in Arch. stor. per la Sicilia Orientale,IV (1951),pp. 168-181; Id ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] .
Tra il 1940 e il 1941, vivendo tra Milano e Firenze, iniziò a produrre le prime sculture in terracotta dipinta, riproponenti in tre dimensioni i suoi personaggi mitici. Il D. le presentò alla galleria Barbaroux di Milano nel marzo 1940, trovando la ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] tempo passato a studiare tecniche, colle, vernici, non riuscì mai a superare alcuni problemi, per esempio l'articolazione della mano che in tutti i suoi disegni appare rattrappita, più per un limite che per un vezzo (cfr. D. Bisutti, Il pittore L. L ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] e la tenuta di Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d'oro. Anche i Colonna ricorsero all'E., non per vendite a tempo, come per il Caetani, ma per cessioni vere ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] , Istituto universitario di architettura di Venezia, a.a. 1998-99; D. Ferrari, La fabbrica del palazzo ducale di Guastalla di C. I G., in Civiltà mantovana, 2000, n. 112, pp. 25-27; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Gonzaga di Guastalla. ...
Leggi Tutto
CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] architetti neoclassici preferiti di Mosca, accanto ad Ivan V. Egotov e Giovanni Gilardi. Lavorò principalmente per i nobili. Le ricerche sovietiche hanno messo in luce la parte da lui avuta nella costruzione dei due palazzi di Ostankino e di Olgovo ...
Leggi Tutto
GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] . Dalla, F. Guccini e L. Carboni; alle illustrazioni di libri di narrativa, per esempio, di G. Celati o, in seguito, di I. Calvino.
L'indagine speculativa sul medium fotografico accompagna il lato pratico della sua professione e diventa più rilevante ...
Leggi Tutto
BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] . Vitali, Lettere dei Macchiaioli, Torino 1953, pp. 176, 225, 262, 290, 292; E. Cecchi, O. B., in Dedalo, VI (1925-26), pp. 658-682; Id., I Macchiaioli e il '400toscano, in Vita artistica, 1926, pp. 91 s.; M. Tinti, S. Lega, Roma-Milano s.a. (ma 1926 ...
Leggi Tutto
CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] di questa medesima chiesa, un'altra pala raffigurante l'Apparizione di Gesù bambino a s. Antonio; una Madonna con il Bambino in gloria,i ss. Pietro e Marco e anime purganti, nella chiesa, distrutta, di S. Marco antistante il palazzo reale, e inoltre ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).