In paletnologia, deposito di conchiglie fossili che si trova in stazioni preistoriche, i cui abitanti si nutrivano prevalentemente di molluschi. Tali stazioni si rinvengono lungo le rive del fiume Tago [...] e sono proprie di popolazioni neolitiche, dedite alla pesca ...
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In paletnologia, strumento ottenuto ritoccando una scheggia o, più raramente, una lama, di selce o altra pietra, lungo uno o più margini, che possono essere diritti, concavi o convessi. I r. ottenuti da [...] schegge sono particolarmente abbondanti nel Musteriano ...
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In paletnologia, deposito formato da ceneri e gusci di molluschi, situato all’aperto o in grotte, in Algeria e Tunisia. L’industria silicea è di tipo capsiano (➔), con i cosiddetti coltelli da chiocciolai. ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] dal Vomero. L’abitato antico è compreso attualmente tra le vie Foria, Costantinopoli, Carbonara e corso Umberto I.
Indagini recenti hanno messo in luce in vico Soprammuro a Forcella un tratto di fortificazione databile tra la fine del VI e gli inizi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] anche entro il temenos cosiddetto “di Afrodite”, sorto nell’area sud-ovest della città, presso la foce del Santa Venera. I muri di recinzione in opera poligonale (fine del VII-VI sec. a.C.) separano il santuario dal resto dell’abitato. Alla fine del ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] del V e gli inizi del IV sec. a.C. la zona della città a sud del vallone venne divisa in due parti tramite il muro B e furono rinnovati e rinforzati i muri A e C che circondavano la parte orientale della città bassa, che dalla metà del IV secolo fu ...
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Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] dei papi nelle catacombe di Callisto.
Arte
Arcosoli e cappelle furono decorati di pitture, condotte per lo più in stile compendiario. I soggetti erano tratti da miti pagani, cui era stato dato un nuovo valore simbolico (Amore e Psiche, amorini ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] (fine del 6° sec.), età di massimo splendore dell’arte etrusca, appartengono le arche e i cippi chiusini in pietra e i sarcofagi ceretani in terracotta. Nei primi, l’influsso formale ionico (rilievo pittorico) si unisce a soggetti di carattere ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] greche. Gli scontri con gli indigeni dell’entroterra, unitamente alla minaccia rappresentata dalla politica espansionistica di Dionisio I di Siracusa in M., favorì il sorgere tra le colonie di una lega (Lega italiota) che si rivelò presto impotente ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica [...] che (qui trapiantata nel 1884 e organizzata in cooperative agricole) procedette alla bonifica del terreno La fondazione di O. è attribuita dalla tradizione letteraria ad Anco Marcio, ma i ritrovamenti anteriori al 4° sec. a.C. sono sporadici. Nel 4° ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).