Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] di carta» alla corte di Re SoleCharles Perrault fu il primo narratore di fiabe ad apparire alla corte di Luigi XIV, in un ambiente per i due terzi dominato da narratrici: Madame d’Aulnoy, Charlotte-Rose de Caumont de La Force, l’autrice di Persinette ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] La fiaba popolare europea. Forma e natura, Milano, Mursia, 2018.Marazzini, C., Le fiabe, Roma, Carocci, 2004.Perrault, Ch., I racconti di Mamma l’Oca, in Fiabe francesi della corte del re sole e del secolo XVIII, pref. di A. Bay, trad. di E. Giulitti ...
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Quando si osserva il testo di una canzone rap, genere musicale storicamente caratterizzato da una «tendenza marcata alla mimesi del parlato» e dall’«assenza di strutture metriche peculiari» (Grimaldi 2006, [...] che papà è su una navicella, non puoi vedermi se guardi il cieloRicevetti ordini, tu di anni ne avevi otto, facevi i compiti in salottoEra una bella poesia il “X agosto”, a costo di farmi rimanere me la ripeteviNon eravamo più complici e mi dicevi ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] poesie da La strada di Morandi Troppo semplice definirlo un prodigio Troppo semplice definirlo un prodigioquesto che scruta in tralice con i suoi intattibei colori – il largo giallo delle piumelo scarlatto che macula e disponesu un lacerto di fronda ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] , della speranza come forza vitale e dei bambini come simbolo vivo di questa speranza.È da sessantaquattro anni che vado in giro per l’Italia a parlare con i giovani nelle scuole. Mi chiedono sempre se io odio, se ho mai odiato. Ma io non so cosa sia ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] . / Caina attende chi a vita ci spense. / Queste parole da lor ci fuor porte. (Dante Alighieri, Divina Commedia, I, V, 103-108)In nome di GiuliaNon gode della stessa fama la storia di Giulia, adultera, sì, ma principalmente vittima del proibizionismo ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] un maestoso funerale nella veste, sempre pubblica ma innominata, di Milite ignoto, tra un corteo di madri afflitte.In entrambi i testi camilleriani, non verrà reso merito alla realtà biografica (sia pur letteraria) degli antroponimi che resteranno a ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] ne l’alto, là dove Michele / fé la vendetta del superbo strupo», in cui alcuni testimoni (Fi Parm Pr Urb) sovrappongono il noto vuolsi così colà cit. a p. 104). In controtendenza spicca Machiavelli: «Sia il Principe sia i Discorsi sopra la prima deca ...
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In questi tempi confusi e terribili, viene spesso da pensare – quando non si riesce nel dibattito pubblico a trovare una voce che possa comunicare in maniera chiara, ma soprattutto trasversale – alle grandi [...] Calvino, è stato un uomo del Novecento. Erano anni di parole battute a macchina i loro, sulle Lettera 22: quella di Calvino è ora al centro di un tavolo di cristallo, in una sala a lui dedicata presso la Biblioteca Nazionale di Roma che riproduce il ...
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Nei dizionari della lingua italiana la definizione di internato [dal francese internat, derivato di interne «interno»] propone molte variabili. Per esempio, identifica chi è ricoverato a forza in un ospedale [...] : nel lessico, nella didattica scolastica e nella memoria pubblica. BibliositografiaANED, Deportati.itA.N.E.I, Anei.itApprovata la legge per la Giornata in memoria degli Italiani internati nei lager del Terzo Reich, Anrp.itAvagliano, M., Palmieri, M ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...