Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] perso altrove. Parole / modi di dire che avete imparato durante il viaggio?Parole tantissime. Tra tutte i mammi, in Calabria, ovvero i chanter della zampogna; e la buffa, cioè la rana per il dialetto di Galati Mamertino. Parole/ espressioni ...
Leggi Tutto
Nel novembre 1871, la Giunta comunale di statistica inviò alla Giunta del Comune di Roma una “nota” di cambiamenti e intestazioni della nomenclatura delle vie della capitale (e di nuove denominazioni nel [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57. Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58. I cognomi degli esposti59. I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60. Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
Leggi Tutto
Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] Svevi; Verolengo-To gli Eruli; Borgogna e Borgognona in Lombardia i Burgundi; Bairo-To i Bavari; Sassinoro, in Romagna e in Campania, i Sassoni, e si notino le formazioni plurali in -orum, come pure in Lombardore-To, da un castrum Langobardorum, e ...
Leggi Tutto
Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57. Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58. I cognomi degli esposti59. I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60. Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
Leggi Tutto
Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] stesse storie secondo gli stilemi del genere, è interessante invece cambiare il punto di vista, andando in profondità per narrare i risvolti psicologici della strada, i segni che lascia sulle persone. È una cosa nuova nel mio percorso, che dà linfa ...
Leggi Tutto
Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
Leggi Tutto
Le motivazioni che spingono un Comune a cambiare nome sono state trattate e riguardano principalmente la riduzione dell’omonimia e la rinuncia a nomi imbarazzanti per il loro significato o per le associazioni [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
Leggi Tutto
Roma, Giuseppe Garibaldi, Guglielmo Marconi, Giuseppe Mazzini, Dante Alighieri, Cavour, Giacomo Matteotti, Giuseppe Verdi, IV Novembre e Castello. Questa è la classifica ufficiale dei nomi di strade, vie [...] piazze, viali, vicoli, larghi, ecc. dei quasi 8000 Comuni italiani. Il numero a destra segnala in quanti Comuni il nome è presente. In neretto i nomi in ascesa di più di tre posizioni rispetto al 1997 (elaborazioni «Rivista italiana di onomastica» e ...
Leggi Tutto
Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] ? […] lungo la riva del canalone che scende dalla collina al mare, con un rivolo d’acqua putrida al centro, e giù in basso i tuguri dove si ammassano venti persone, a due metri da quel rigagnolo giallo. […] Anche il colore, anche il fetore di quel ...
Leggi Tutto
A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] aspettato con calma, lo avevano rivestito, portato sulla piazza, sistemato sulla sedia e gli avevano infilato il fiorellino in bocca. I due contadini passarono adagio lungo la strada e salutarono: “Baciolemani, baciolemani” (Fava 1975, pp. 22-23).Una ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...