La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] estraneo, in grado di celare le reali trasformazioni del sito urbano e della sua popolazione e non, almeno in parte, di non è un dato esclusivo dell’esperienza veneziana. È comune a tutti i paesi europei e non solo nella prima metà dell’Ottocento, ed ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] di Manchester, nonostante l'acume delle riflessioni, si limitava a un'analisi del contesto urbano, dove gli Africani immigrati sembravano essere i soli soggetti della scena sociale. La presenza del "bianco" acquistava una connotazione astratta; la ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Diocleziano a Costantino
L’immagine della Nicomedia tetrarchica è purtroppo svanita, come d’altronde scarsissimi sono i resti del tessuto urbano di questa e di epoche successive sopravvissuti nella moderna Izmit. Gli edifici della città di IV secolo ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e determinanti68.
Lo sviluppo di alcune strutture ideologiche crociate
Al concilio di Clermont nell’inverno del 1095 Urbano II chiama i cavalieri a soccorrere le Chiese orientali e a recuperare la Terrasanta e, in particolare, Gerusalemme. L’appello ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] 266; Id., Crusader Acre in the Thirteenth Century: Urban Layout and Topography, "Studi Medievali", ser. III 185 e p. 276, nrr. 275-276.
17. W. Von Heyd, Histoire du commerce du Levant, I, pp. 365-372; G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, II, pp. 373 ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Andrea di Creta (morto nel 740) in E. Cattaneo, L’encomio, cit., pp. 154-155.
39 Eus., v.C. I 28.
40 Eus., v.C. II 7.
41 Eus., v.C. II 7.
42 Eus., v.C. II 2. The Urban Image of Late Antique Constantinople, Cambridge 2004, pp. 192-204.
63 Tutti i ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] sul mare, ha riportato BRW da mensa.
Dal IV-III sec. a.C. vediamo dunque diffondersi nei Paesi dravidici i primi elementi di uno sviluppo urbano: lo stesso tipo di ceramica da mensa (BRW), che diventa anche la principale ceramica di uso funerario; la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] ininterrottamente dal VI a.C. fino addirittura al II sec. d.C. I primi cinque tipi sono quelli riferibili ad epoca greca (VI-II sec. a è il rapporto di questi contenitori con l'annona urbana e militare. A Roma, che conserva nel Testaccio ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Roma 1997, pp. 3-76; D. Palombi, Tra Palatino ed Esquilino: Velia, Carinae, Fagutal. Storia urbana di tre quartieri di Roma Antica, RINASA, suppl. I, 1997; P. Pensabene, Reimpiego dei marmi antichi nelle chiese altomedievali a Roma, in Marmi antichi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] presenza massiccia delle aule di culto, almeno sette oltre alla sede vescovile. Tra il III e il IV secolo i più importanti centri urbani sono oggetto di un'intensa attività edilizia, sia pubblica che privata, con la realizzazione tra l'altro di ...
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urban farmer
loc. s.le m. e f. Persona che lavora alla coltivazione di aree inserite all'interno del tessuto urbano. ◆ La produzione agricola, con tecniche di elevata qualità ecologica, può avvantaggiarsi della prossimità alla città con varie...
urbanista
s. m. e f. [der. di urbano] (pl. m. -i). – Chi si occupa, da un punto di vista teorico o pratico, di urbanistica; architetto specializzato in urbanistica.