L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] paleobabilonese e con l'intento di una piena legittimazione all'esercizio del potere, i Cassiti improntano l'attività edilizia e di riassetto urbano avviando i restauri di Ur, Nippur, Uruk e Babilonia, ma anche operando innovativamente nella erezione ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] profilo culturale e alla costruzione di una "città che parla" attraverso i propri luoghi e le proprie forme urbane e territoriali. Quando si dice "cultura urbana" o "memoria urbana", a Venezia più ancora che altrove si manifesta la presenza di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] . Il suo studio è inoltre fondamentale per precisare l'estensione meridionale del movimento almoravide e comprendere i processi di sviluppo delle strutture urbane e politiche del XVII secolo.
La sua ubicazione fu segnalata per la prima volta nell'XI ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] scavo hanno confermato la veridicità della mappa, in cui i segni convenzionali adottati differenziano le singole strutture urbane, l'Eufrate, i canali e, a ulteriore chiarimento, compaiono i toponimi e le misure delle varie costruzioni. La presenza ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] e lavorazione delle pelli fatte a Venezia, che aveva portato a tale specializzazione, ma l'elevato consumo urbano. Sembra infatti che i rudi inverni del periodo 1345-1350 avessero portato a un forte incremento nell'uso delle pellicce anche nei ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] nel Meridione era più complessa e, quanto a contributo di saldo naturale e migratorio alla crescita urbana, in qualche modo opposta). Soprattutto, i ritmi di sviluppo erano molto più sostenuti che nella città lagunare: tra gli 11 comuni italiani ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] canale costruito nel XIII sec. a.C.
La millenaria eredità ha conferito alla città islamica uno statuto particolare tra i centri urbani del nuovo califfato musulmano. Fu conquistata nel 641/2. Il generale abbaside al-Muwaffaq, fratello del califfo al ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di Manfredo Tafuri, Roma 1984, pp. 61-64; Lina Urban Padoan, La festa del giovedì grasso, Venezia 1988; M. Casini, I gesti, pp. 184-186.
41. Questo può spiegare perché il giovedì grasso del 1528, ad esempio ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] duplice ingresso e risulta indipendente nella circolazione dall'analogo blocco meridionale.
A differenza da Eridu, ove manca un contesto urbano di riferimento, i p. di Mari sono inseriti in un assetto già noto della città; la messa in luce (fin dagli ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] significative ricadute operative sul terreno della pianificazione urbana. La sociologia urbana studia la dislocazione dei gruppi sociali nello spazio urbano e i modi attraverso i quali si strutturano i rapporti sociali in diversi contesti spaziali ...
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urban farmer
loc. s.le m. e f. Persona che lavora alla coltivazione di aree inserite all'interno del tessuto urbano. ◆ La produzione agricola, con tecniche di elevata qualità ecologica, può avvantaggiarsi della prossimità alla città con varie...
urbanista
s. m. e f. [der. di urbano] (pl. m. -i). – Chi si occupa, da un punto di vista teorico o pratico, di urbanistica; architetto specializzato in urbanistica.