MACNEICE, Lewis
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Belfast il 12 settembre 1907. Laureatosi a Oxford, vi subì, in parte, l'influenza di W. H. Auden che ebbe compagno di studî. Fu poi (1936-40) [...] volume Springboard, 1944, in cui il poeta mostra di avvertire i grandi temi umani di oggi; ma una certa inorganicità di , 1946.
Altre opere: Letters from Iceland, 1937 (con Auden); I crossed the Minch, 1938; Zoo, 1938; Christopher Columbus, 1944.
Bibl ...
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WARNER, Rex
Fernando FERRARA
Poeta, romanziere e poligrafo inglese, nato il 9 marzo 1905 a Birmingham. Si distinse ad Oford, ove si laureò, per la sua passione per i classici. Fu in Egitto in giovane [...] Poems (Londra 1937) risente evidentemente dell'influsso di C. Day Lewis e di G.M. Hopkins; la presenza di atteggiamenti polemici oscilla fra l'estrema destra e l'estrema sinistra Why was I killed? (ivi 1943), il quale prende il titolo dalla domanda ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] che il narratore trasmette al personaggio del suo racconto Lewis et Irène (1924). Per Benjamin Crémieux resta impossibile popolare incentrato sul ciclismo e sul Tour de France.
I caratteri e i risvolti più moderni del legame fra sport e letteratura ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] 'anche le vesti dell'attualità (il Giraldi Cinzio attende tuttora il lancio propagandistico che si merita presso i nuovi lettori di Lewis e della Radcliffe); ma più urgente pare un'inchiesta sulla narrativa cinquecentesca in quanto area unitaria d ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Baviera alla corte del duca e, dal 1623, principe elettore Massimiliano I Wittelsbach. Tra il 1638 e il 1642, Saavedra Fajardo partecipa a nove ordine costituito, come nelle utopie letterarie di Lewis Carroll e Borges.
Gli specula contengono, nelle ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 1552, dopo una breve colica, e fu sepolto, per volere di Cosimo I, nella chiesa di S. Lorenzo. Gli eredi del G. diedero disposizione P. G.), in Historians of the Middle East, a cura di B. Lewis - P.M. Holt, Oxford 1962, pp. 277-289; D. Visconti ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] gl'Italiani», non è perché come artista egli sia un artista problematico: i suoi stacchi di luce e d'ombra sono decisi e identificabili. Ma egli un poeta antico ed uno moderno ha parlato E. Glyn Lewis in uno dei saggi del simposio di critici su Dylan ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] delle Meraviglie è, invece, il posto dove Lewis Carroll catapulta il suo educatissimo personaggio, reso incauto se non piove, e il vento la solleva, con la sua valigia, sopra i tetti del Viale dei Ciliegi.
Un anello oscuro
Alti poco più di un metro ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] nel 1934 pubblicò saggi su William Faulkner e Sinclair Lewis, mentre usciva la traduzione del Portrait di James delle liriche per Connie, fra cui la suprema, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Il 24 giugno vi fu il trionfo mondano di Cesare, che ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] a Milano): A. Huxley, Il mondo nuovo (1933); S. Lewis, Il dottor Arrowsmith (1934); Id., Avventura al Canadà (1936); 1986, p. 119; A. D'Orsi, La vita culturale e i gruppi intellettuali, in Storia di Torino, VIII, Dalla Grande Guerra alla Liberazione ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...