Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] 'esuberanza verbale sia nella frenesia dei movimenti. Nel 2000 ha diretto e interpretato il dramma Chinese coffee, dalla pièce di I. Lewis, è stato ancora un detective in Insomnia (2002), ma soprattutto in S1mOne (2002) di A. Niccol si è cimentato ...
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Matematico e logico (Mannheim 1841 - Karlsruhe 1902); prof. al politecnico di Karlsruhe, fu eminente algebrista. Classiche le sue Vorlesungen über die Algebra der Logik (3 voll., 1890-95), in cui viene [...] classe vuota, della teoria russelliana dei tipi. La sua opera influenzò notevolmente, fra i logici posteriori, G. Peano, L. Couturat e C. I. Lewis. Opere: Über die formalen Elemente der absoluten Algebra (1874); Der Operationskreis des Logikkalkuls ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il d'Aquino, entrato nella villa alle cinque pomeridiane, dopo un furioso temporale, trovò il B. già cadavere, mentre iLewis erano partiti per Parigi. Il curante dottor Montallegri rilasciò cinque bollettini in cui l'ottimismo iniziale si muta nel ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] orientamento analitico-pragmatista (D. Davidson, H. Putnam, D.C. Dennett).
Vita e opere
Dopo avere studiato a Harvard con C.I. Lewis e A.N. Whitehead, vi insegnò («tutor of philosophy» dal 1936 al 1941, professore associato di filosofia dal 1941 al ...
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Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] class in The desperate hours (1955; Ore disperate) di William Wyler, i ranch del Sud in Hud (1963; Hud il selvaggio) di Martin Ritt di verosimiglianza, come le commedie di Jerry Lewis, i capolavori hitchcockiani Rear window (1954; La finestra ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] Randolph Scott protagonista. Nel primo, A lawless street (1955; I senza Dio), Scott è uno sceriffo che, abbandonato dalla Howard Hawks, Alfred Hitchcock, Chuck Jones, Fritz Lang, Joseph H. Lewis, Sidney Lumet, New York 1998; F.M. Nevins Jr, Joseph H ...
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Lewis, Frederick Carlton (Carl)
Sandro Aquari
USA • Birmingham (Alabama), 1° luglio 1961 • Specialità: Velocità, Salto in lungo
È stato l'atleta del 20° secolo: una scelta che non lascia dubbi, sostenuta [...] già buon giocatore di football, allenava in un college; la madre Evelyn correva a buon livello gli ostacoli e quasi tutti i figli si sono dedicati allo sport), iniziò con una gara giovanile dedicata a Owens, amico del padre. La prima apparizione ...
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Lewis, John Robert. – Uomo politico e attivista per i diritti civili statunitense (Troy 1940 - Atlanta 2020). Presidente del Comitato di coordinamento nonviolento degli studenti ed esponente del Movimento [...] al quale è annoverato (con J. Farmer, A. Philip Randolph, R. Wilkins e W. Young) tra i Big Six, i principali leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Militante nelle fila del Partito democratico dal 1977, eletto nel consiglio ...
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Biologo statunitense (Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1918 - Pasadena 2004); prof. (dal 1949; emerito dal 1988) presso il California Institute of technology, visiting professor (1975-76) all'Institute of genetics [...] dell'univ. di Copenaghen. Con i suoi esperimenti pionieristici, iniziati nel 1940, L. è stato il primo ad applicare le geni del moscerino Drosophila melanogaster, detti omeotici. Per i suoi studi sulla genetica dello sviluppo di Drosophila, divenuti ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] Academy.
Formatosi alla scuola di E.E. Evans-Pritchard, fu da questi avviato nel 1955 a una ricerca sul campo tra i pastori nomadi della Somalia italiana e poi di quella britannica, che si protrasse per due anni consecutivi e gli consentì, attraverso ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...