The Big Parade
David Robinson
(USA 1925, La grande parata, bianco e nero, 146m a 22 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: Laurence Stallings; sceneggiatura: King Vidor, [...] commerciale. "Io volevo fare un film sincero. Fino ad allora i film sull'argomento, che esaltavano gli ufficiali e la guerra, erano sequenza di All Quiet on the Western Front di Lewis Milestone?
Il film passa bruscamente dalla guerra al dopoguerra ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] vicino non badando a spese quando era in gioco la qualità. Fra i numerosi film da lui prodotti vinsero l'Oscar come miglior film Gone with giro di un paio d'anni suo padre, l'ebreo russo Lewis J. Selznick (propr. Železnik), che fino ad allora si era ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] Agent X-9, trasformata nel 1945 in un film diretto da Lewis D. Collins e Ray Taylor.Tornato a New York alla fine nome venne inserito nella black list. Da allora ebbero inizio i suoi problemi finanziari in quanto il fisco si accanì costantemente ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] l-Ayyūb, a cura di G. al-Shayyal-H.M. Rabi῾-῾A.F. ῾Ashur, I-V, Il Cairo 1953-1977; Badr al-Dīn al-῾Aynī, ῾Iqd al-ǧumān fī ta M. Holt-B. Lewis, London 1962, pp. 94-95 e ad indicem. C. Brockelmann, Geschichte der arabischen Literatur, I, Leiden 1937, p. ...
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fotografia, diffusione e fruizione della
fotografìa, diffusióne e fruizióne della. – L'auspicato riconoscimento legislativo della fotografia come oggetto di tutela inserito nel Testo unico del 1999 del [...] del nuovo millennio si sono aggiunti altri appuntamenti, tra i quali: i Rencontres africaines de la photographie a Bamako (2001), nel del 19° sec. e del primo trentennio del Novecento (Lewis Carroll, Le Gray, Margaret Cameron e Giraul de Prangey), ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] colore, e che hanno significativamente influenzato anche l'opera di Jerry Lewis, del primo Woody Allen e di Maurizio Nichetti. Con Mon in 70 mm, formato solitamente utilizzato per i grandi kolossal o i film di guerra. Opera grandiosa e ambiziosa, ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] di serial televisivi e aiuto regista di Jean Renoir, Lewis Milestone, William A. Wellman, Joseph Losey, Charlie Chaplin non proprio nelle corde del regista, di Four for Texas (1963; I quattro del Texas) con Frank Sinatra e Dean Martin nel ruolo di ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] comparire il suo nome nei titoli, suscitando grande stupore tra i colleghi. Di ben altra consistenza fu però il lavoro di La volpe) di Mark Rydell, scritto in collaborazione con Lewis John Carlino, pregevole adattamento, realizzato in sintonia con il ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] Le moine (1972; Il monaco, dal romanzo di M.G. Lewis) di Ado Kirou, scritto con Buñuel, nel Medioevo romantico di Léonor di C., sovversiva e bizzarra, così come la predilezione per i climi libertini dal sottile erotismo si sono poste al servizio di ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] regolarizzazione della simmetria, ripreso poi da F. T. Lewis negli Stati Uniti (A Note on Symmetry as a di molte accademie; e nel 1966 gli fu conferita la medaglia d'oro per i benemeriti della cultura, della scuola e dell'arte. Morì a Firenze il 20 ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...