L’illusione di sapere
Massimo Piattelli Palmarini
È compito tradizionale della filosofia della conoscenza e dell’epistemologia cercare di rispondere alla do-manda: com’è possibile conoscere? Molteplici [...] (i nomi che qui si impongono sono, tra tanti, quelli di Richard Jeffrey, Saul Kripke, David Lewis, Daniel perfetto stile CRT. Come per la racchetta e la pallina, per i congegni e lo stagno, una suddivisione si presenta naturale alla nostra intuizione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] a.C.) realizzata da Francesco Maurolico, la versione dei libri I-IV delle Coniche di Apollonio di Perge (262 a.C. Galois. Momenti di storia dell’algebra, Milano 1979.
Ch. Lewis, The Merton tradition and kinematics in late sixteenth and early ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] li aveva fatti soffrire o piangere. Fu l'epoca gloriosa in cui i film occupavano uno o due rulli, per qualche decina di minuti di lasciando in disparte i vecchi frequentatori di parodia come Bud Abbott, Lou Costello o Jerry Lewis, basta ricordare ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] delle Meraviglie è, invece, il posto dove Lewis Carroll catapulta il suo educatissimo personaggio, reso incauto se non piove, e il vento la solleva, con la sua valigia, sopra i tetti del Viale dei Ciliegi.
Un anello oscuro
Alti poco più di un metro ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] 61 Cygni e delle due stelle vicine prescelte aveva in entrambi i casi quasi lo stesso valore. Da tali considerazioni Bessel trasse infine per determinare le distanze stellari.
L'astronomo statunitense Lewis Boss aveva fatto notare per primo nel 1908 ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] valenza filosofica ma era alla base del computo che razionalizzava i tempi della Chiesa (v. cap. VII). Questo legame tra Interdisciplinary issues, edited by Julius T. Fraser and Lewis Rowell, Madison (Con.), International Universities Press, 1993, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] in miscela grezza già negli anni Trenta, ma soltanto nel 1948 Lewis H. Sarett (1917-1999) riuscì a sintetizzare 5 g di praticata in Mesopotamia e in Assiria fin dal 5000 a.C., e i principî attivi, la morfina e la codeina, furono isolati in forma pura ...
Leggi Tutto
MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] (1397-1494), Firenze 1970, ad ind.; N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, ad ind. (in partic. pp. 165-210, 291, 326, 330, 340); F. Ames-Lewis, The library and manuscripts of P. di Cosimo de’ M., New York 1984 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] pompa usata dagli abitanti di un certo quartiere. Snow confrontò i casi di morte di questo quartiere con quelli di quartieri serviti nuovo farmaco sulla base di una 'lotteria'. Thomas Lewis, per esempio, responsabile del Department of Clinical ...
Leggi Tutto
Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] , s'è prodotta tra sostenitori e negatori delle origini medievali di quei concetti (tra i primi Ullmann, Tierney, Kantorowicz e tra i secondi Kern, Gierke, Lewis; su ciò Fell, 1991, pp. 34 ss.).
Indiscutibile è comunque l'originalità delle Assise ...
Leggi Tutto
lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...