DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] idee che conquidono. È strumentata stupendamente, e ben si vede come il De Nardis pense l'orchestre, come dicono pittorescamente i francesi" (in Gazz. mus. di Milano, XXXV[1880], pp. 413 s.).
La cultura musicale del D. si manifestò anche nelle opere ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] 1977, pp. 464 s.;R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, I, Busto Arsizio 1978, pp. 477, 625 s.; L. Fait, in Radiocorriere TV, LV (1978), II, pp. 115, 119; A. Iesuè, Note su A. F., in Nuova Riv. music. ital., XV (1981), 2, pp. 241-246;Id ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] floride condizioni economiche gli consentivano, amministrò con grande saggezza il suo patrimonio e investì i suoi capitali in una fiorente industria e vasti possedimenti in Corbetta di Lombardia, che lasciò al nipote Icilio.
Il C. morì il 1º marzo ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] scena al teatro Pagliano di Firenze il dramma lirico in quattro atti La colpa del cuore su libretto di R. Berninzone. I meriti musicali del C. dovevano essere altamente considerati malgrado i libretti su cui lavorava e che sovente venivano definiti ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] , ibid. 1889; Andante per due violini, viola e violoncello, estratto dal quinto Quartetto in fa (non identificato e probabilmente disperso), in La Nuova Musica, I (1896); Inno ufficiale della Repubblica di San Marino, del quale non ci è nota ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] far parte dell'orchestra da camera di Elisa Bonaparte granduchessa di Toscana: al suo seguito viaggerà in Spagna e Francia facendosi apprezzare come virtuoso. I contatti con il mondo musicale francese si rivelarono assai fecondi e permisero al G. di ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] di Carignano, Vittorio Amedeo di Savoia, e nel medesimo anno ebbe modo di esibirsi alla presenza dei reali di Francia. I consensi ottenuti in tale occasione gli valsero nel 1733 l'ingresso nell'orchestra della cappella e della camera di Luigi XV.
Da ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] Milano con una sonata per violoncello e pianoforte in quattro tempi e, sempre nello stesso anno VIII (1903), pp. 1054 s.; LIX (1904), pp. 358, 363; Le Cronache musicali illustrate, I (1900), p. 8; Le Guide musical, XLVIII (1902), p. 14; A. De Angelis, ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista
Maurizio Padoan
Nacque a Scandiano (Reggio Emilia) alla fine del sec. XVI. Ebbe presuinibilmente la sua prima formazione musicale nella cattedrale di Reggio Emilia, ove condusse [...] inserisce autorevolmente nell'ambito della produzione italiana del periodo. I suoi mottetti e i suoi madrigali risentono chiaramente delle tendenze compo. sitive dell'epoca in quanto sia disposano lo stile concertante, sia adottano espressioni ricche ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] questo suo primo soggiorno a Torino). Il B. si trovò presto e facilmente fra i più grandi artisti (cantò con Giuditta Pasta nell'autunno del 1829 a Bologna in Otello, Semiramide e Tancredi del Rossini), non certo propensi ad accettare la compagnia di ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).