GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] della musica per balletto il G. si pone, insieme con C. Dall'Argine, P. Bellini e R. Marenco, tra i compositori che contribuirono in maniera più o meno determinante al trionfo del "ballo grande" storico e allegorico di matrice italiana, come esso si ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] luogo nel 1957 a Palermo, sotto gli auspici dell'Accademia di lettere, scienze e arti presso Ricordi, in due volumi curati dallo stesso Tiby (i due volumi manoscritti del Corpus si trovano presso il deposito del Museo G. Pitrè di Palermo, insieme ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] joués en Russie durant le XVIIIe siècle, Geneva 1945, pp. 111, 114, 136; L.F. Tagliavini, Primo contatto bolognese, in Mozart in Italia. I viaggi e le lettere, a cura di G. Barblan - A. Della Corte, Milano 1956, p. 83; Id., Accademico filarmonico ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] 517; Società filarmonica di Trento, Duecento anni di concerti 1795-1995, Trento 1995, pp. 185, 203 s., 207. Per Clemente: M. Gozzi, I codici musicali trentini, in Musica e società nella storia trentina, cit., p. 147; F. Leonardelli, Clemente Lunelli ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] s.; A. Schering, Gesch. des instrumental. Konzerts, Leipzig 1927, p. 171; A. Schneider, Un virtuose croate en France au XVIIIe siècle: I.M. J., in Annales de l'Institut français de Zagreb, VI-VII (1942-43), pp. 22, 63-85; M. Brenet, Les concerts en ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] : nel 1820 sempre alla Scala fu chiamato ad interpretare Vallace o L'eroe scozzese di G. Pacini, La principessa in campagna di V. Pucitta e I due Figaro di E. Carafa. Nel 1821 cantò al teatro Apollo di Roma, con grande successo, nel Pellegrino bianco ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] 1591 al 1798, Firenze 1984, ad ind.; R.E. Murray jr, The voice of the composer: theory and practice in the works of P. P., I-II, diss., University of North Texas, Denton, TX, 1989; K.-J. Sachs, Musikalische “Struktur” im Spiegel der Kompositionslehre ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] aver accettato le sue dimissioni del 30 sett. 1721, il 5 dicembre dello stesso anno gli lasciò lettere testimoniali in cui vengono elencati tutti i suoi meriti.
Nel 1722 il B. si trasferì nella cattedrale di Ferrara, dove rimase fino al 1724, poiché ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] .; O. Giannangeli, A. D. e la canzone abruzzese, ibid., pp. 15-23; G. Falcucci, I 90 anni di A. D.: una vita dedicata alla musica, in Il Tempo, 28 sett. 1980; G. Giberti, A. D., in Risveglio musicale, n. s., 2 apr. 1983, pp. 24 s.; E. G. Oppicelli, L ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] dell'Op. 9 esistono al conservatorio di musica "G. Verdi" di Milano (Fondo Noseda).
Solo il Torrefranca aveva in passato segnalato i quartetti "orchestrali" (ovvero "sinfonici") op. 3 e quelli op. 9 ("overo Concertini") del D. come esempi, con quelli ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).