BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] affidatigli dai pontefici. Così Urbano VI il 2 giugno 1388 lo destinò nunzio apostolico in Germania e in Boemia con facoltà. di rivedere i conti a tutti i collettori apostolici, e Bonifacio IX lo nominò il 28 ott. 1394 collettore generale di ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] , la prevalenza assoluta accordata dal F. anche nei consilia di Ingolstadt a giuristi italiani, in specie consulenti, persino su quei temi nei quali i Tedeschi avevano sviluppato da tempo una scienza autonoma.
Un Consilium et responsum decisivum de ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] Inquisizione isolano e quello di Roma e il manifestarsi di un grave conflitto di competenza fra i due organi dell'Inquisizione: in altra lettera il tribunale dell'Inquisizione di Sassari richiede espressamente l'intervento dell'Inquisizione di Spagna ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] suo primo incarico pubblico, tuttavia l'anno successivo il D. fu eletto per rappresentare il Comune di Piacenza tra i rettori della Lega di Lombardia.
In tale veste, il 16 giugno egli si trovò nel palazzo vecchio del Comune di Milano insieme con gli ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] dell'univ. di Pavia e degli uomini più illustri che vi insegnarono, I, Pavia 1878, p. 34; G. C. Buraggi, I giureconsulti dell'univ. di Torino nel Quattrocento, I, Signorino Omodei, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, XLIX (1913), pp. 4 ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] la realtà circostante.
Di lui ci sono pervenute, inoltre, due glosse alle costituzioni federiciane. In particolare, nella glossa in const. Baiulos (I, 77) il giurista sembrerebbe fare riferimento alla sua attività di docente affermando di aver letto ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] di sei cappuccini, guidato da padre Fabiano da Lubiana, destinato da Propaganda Fide a rinforzare i religiosi della missione in Russia, trasformata in Prefettura apostolica il 2 luglio di quello stesso anno.
Attiva dal 1720 al 1747, la missione ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] "Esopo", Città di Castello 1926, pp. 94 s.; C. Cansacchi, Famiglie nobili di Amelia ancora viventi: i conti Geraldini patrizi di Amelia, in Rivista del Collegio araldico (Rivista araldica), XXXV (1937), pp. 398, 403; Id., Agapito Geraldini di Amelia ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] sviluppo del diritto romano era per l'A. "il risultato della coesistenza delle due scuole di giureconsulti; ed i filoni di queste due scuole egli li riportava in su da Proculo e Labeone a Quinto Mucio, da Sabino a Capitone, a Servio Sulpicio Rufo; e ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] 1796, pp. 679, 1354; G. Guasti, Le carte strozziane dell'Arch. di Stato di Firenze, I, Firenze 1884, pp. 254 s.; V. Santi, La precedenza tra gli Estensi e i Medici..., in Atti e mem. della Deput. ferrarese di storia patria, IX (1897), pp. 72 s.; G ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).