Criminalista (Alessandria 1525 - Cartagena 1575); studiò diritto a Pavia e a Bologna, dove ascoltò A. Alciato, N. Belloni e I. Alba. Podestà a Cremona dal 1559 al 1561, da Filippo II fu nominato membro [...] e quindi reggente del supremo Consiglio d'Italia in Madrid. La sua opera maggiore, Sententiae receptae (1555-59), materia criminale. L'opera ebbe molte edizioni fino al sec. 18º in Italia e all'estero e fu arricchita d'addizioni e commenti da molti ...
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Giurista (San Severino Marche 1420 circa - Roma 1496). Discepolo a Perugia di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci, fu prof. di diritto civile a Siena (1452-83), dove ebbe come scolaro B. Socino, [...] poi di diritto canonico a Roma. Esegeta e trattatista, fu seguace dell'indirizzo scolastico, ma sensibile agli orientamenti umanistici. Tra i molti suoi trattati ebbe più durevole fortuna quello metodologico De modo studendi in utroque iure (1472). ...
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Federazione internazionale delle associazioni nazionali di Croce rossa, fondata nel 1919. È diretta da un comitato esecutivo composto da rappresentanti di ogni Stato membro; suo compito è mantenere i contatti [...] tra le società nazionali (di cui promuove sviluppo e attività) e agire in caso di catastrofi internazionali. Ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 1963. ...
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Giurista (Treia, Macerata, 1880 - Roma 1935), professore di diritto commerciale e diritto civile in varie università e dal 1930 di diritto agrario a Roma. Deputato (1929-39), sottosegretario alle Finanze [...] (1934-35). I suoi principali lavori sono stati raccolti in Scritti di diritto commerciale e agrario (3 voll., 1935-36). ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] penale (art. 14, co. 4 e 4 bis, l. 537/1993 e art. 36, co. 34 bis, d.l. 223/2006), i proventi conseguiti in sostituzione di r. e le indennità acquisite a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di redditi. A tale proposito si rileva ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] di ha, pari al 18%), mentre è sensibilmente cresciuto l’uso forestale (+20%) e si sono fortemente diffusi i terreni incolti e in via di rimboschimento (+72%). Altri fenomeni negativi sono dovuti all’erosione idrica ed eolica e alla perdita della ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] prima di Cristo rinvenuti presso il Mar Morto a partire dal 1947.
L’Antico Testamento contiene parti in prosa e parti in versi. I versi si basano principalmente sul parallelismo, ossia l’accoppiamento e la corrispondenza dei concetti, delle parole e ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] impiegate a causa dell’elevato costo di instal;lazione. Il mezzo trasmissivo dominante è invece costituito da cavi in rame, i quali contengono i doppini, coppie di fili (twisted pair) ognuna delle quali dedicata a un utente. La struttura di una rete ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] per lungo tempo. Ancora alla fine degli anni 1960 la maggior parte delle ricerche tendeva a porre in evidenza i fondamenti e le espressioni dell’originalità degli spazi regionali, attraverso monografie impostate su uno schema consolidato: natura ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] tra una forma oggettiva e una soggettiva di razionalità dell’azione. Se la razionalità oggettiva adopera i mezzi oggettivamente migliori, in una data situazione della conoscenza, per conseguire uno scopo, strategie di tipo soggettivo possono peraltro ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).