LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] poemetti di Z. Betti (Del baco da seta del 1756) e di G.B. Spolverini (La coltivazione del riso del 1758), in entrambi i casi incise da D. Cunego; importanti serie di disegni attribuibili al L. sono conservate presso la Biblioteca Poletti di Modena e ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] dic. 1982.
Fonti e Bibl.: Oltre alla documentazione conservata nell'archivio di famiglia, a Roma, presso gli eredi, si vedano i contributi pubblicati in L'Architettura, V (1959), 45; XI (1970), 182, stampati a parte come M. F. architetto 1948-1958, e ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] contrasse per l'umidità dei luogo, a quanto afferma il Marrini, la malattia che lo condusse in pochi mesi alla morte. Lasciava così incompiuta la cappella della villa "I Collazzi", dei Dini, la quale fu quindi terminata da R. Botti con lo sfondato di ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] Trombadori, F. Di Cocco), e nel 1930 alla Mostra del Novecento italiano organizzata da M. Sarfatti a Buenos Aires. In entrambi i casi si trattò di partecipazioni limitate nel numero delle opere come pure nell'impegno. Segno di un certo distacco dalle ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] delle sale di Palazzo Vecchio. Questo avvenne probabilmente fra il 1565 e il 1570 circa, anni in cui rientrano le decorazioni più significative del tempo per i risultati:e gli sviluppi che ebbero: cìuelle del Tesoretto e dello Studiolo. Fatto è che ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] all'Illustraz. ital. del 23 dic. 1928.
Le opere del C., i cui soggetti preferiti furono soprattutto i paesaggi, le nature morte ed i ritratti, sono presenti in numerose collezioni private italiane e straniere e presso alcuni musei europei, fra cui ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] sue prime opere veramente personali,La lettrice (1867, Accademia di Brera), alla quale seguivano I fratelli al campo (1869, Pinacoteca di Brera) - intitolato in origine Ricordo di Venezia per rievocare la sfortunata guerra del 1866-e la Benedizione ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] del Casio a Brera (per cui M. Reggiani Rajna avanza l'attribuzione al Francia, p. 348), i Due devoti della stessa pinacoteca (per cui M. Gregori, in Paragone, VIII [1957], n. 93, p. 30, propone l'attribuzione a Gian Francesco Bembo), il Ritratto ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] 1895) che si rivelò decisivo per la sua maturazione perché lo mise a contatto con l'evoluzione delle arti figurative in Germania: i suoi primi cartelloni Fisso l'idea, per la Federazione italiana inchiostri (1900), e quello per l'Esposizione di Lodi ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] E. Piceni-M. Monteverdi, ID. di Barletta (catal.), Barletta 1971; M. Monteverdi, in Storia della pittura italiana dell'Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem;F. Errico-L. Rago, in Imacchiaioli (catal.), a cura di D. Durbé, Firenze 1976, p. 333; E ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).