DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] Carlo: nonostante la presenza della moglie, il D. riuscì sempre a farsi apprezzare e la critica romana non mancò di mettere in evidenza i suoi buoni mezzi vocali, la sua abilità nelle mezze voci, il bel timbro e il raffinato fraseggio. Dopo l'impegno ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] della musica strumentale ital., Firenze 1952, pp. 110 s.; C. V. Palisca, C. S., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, Kassel 1952, coll. 973 s.; C. Schmidl, Diz. univers. d. musicisti, I, p. 321; Grove's Dict. of music and musicians, II, p. 141; F.-J ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] della Accademia naz. di S. Cecilia, Categoria terza e Atti delle Congregazioni; Raccolta di esami, I; II (per Giacomo); Roma, Archivio di S. Giovanni in Laterano, Cappella Pia Lateranense, 1766-1866; Roma, Arch. della Basilica di S. Maria Maggiore ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] a Milano il 20 sett. 1905.
Bibl.: A. Ghislanzoni, Rivista milanese, in Gazz. mus. di Milano, XXIII(1868), n. 52, p. 423; e i suoi Conservatori, IV, Napoli 1881, pp. 339, 341, P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] 1964 con le Immagini sonore per soprano e undici strumenti, dirette da A. Erede all'Auditorium della R.A.I. di Roma nel 1966.
In quest'anno il musicista, vinto e rifiutato il concorso di direttore all'Istituto musicale "Morlacchi" dì Perugia, accettò ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] 1860), Mirinda di S. Pappalardo (10 marzo 1860) e Il duca di Scilla di Petrella, sia in quella estiva, con Leonora di Gusman (La favorita) di Donizetti, I due Foscari e Macbeth di Verdi. Nella successiva stagione autunnale cantava ancora a Napoli ne ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] contribuì a diffondere nell'ambiente di corte e fra tutti i musicisti spagnoli nuovi interessi per la musica italiana, in particolare per le arie, i rondò, le cavatine e altre forme in cui meglio si identificava il carattere della creatività musicale ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] , ma di lato, come un paniere. Eppure, non aveva ancora cantato per dieci minuti che il pubblico parigino era in estasi» (Letters of Harriet, I, 1894, p. 410).
La scarsa avvenenza non le aveva impedito un secondo matrimonio subito dopo la malattia ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] , fu tra gli interpreti de La forza del destino di Verdi, quindi al teatro La Fenice di Venezia apparve in Francesca da Rimini di Zandonai, Romanticismo di I. Robbiani (10 genn. 1933), e LaWally di A. Catalani.
Nel 1933 fu al Politeama genovese ne Il ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] invece risalta la capacità della L. di applicare la tecnica degli abbellimenti, appresa da Tartini (i nn. 1, 3 e 5 sono stati editi nella collana "Recent Researches in the music of the classical era", XXXVIII [1991], a cura di J. Berdes).
Fonti e ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).