CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] melodramma giocoso, un genere che aveva trovato a Napoli terreno assai fertile e che presto si sarebbe diffuso in Italia e in tutto il mondo.
Completati i suoi studi a Napoli, il C. si trasferì a Milano, allora centro di grande fermento musicale, nel ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] anni più tardi, l'H. sembra essere ben inserito nell'entourage barberiniano; nel 1626, infatti, figura tra i musicisti che misero in musica varie poesie di Urbano VIII. A istanza del teorico musicale fiorentino Giovanni Battista Doni, l'H. mise ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] asiatico con il pianista Luigi La Volpe, riprese l'attività di compositore e, fatto ritorno in Germania, si mise in contatto con i maggiori editori tedeschi ristabilendo intensi rapporti culturali allo scopo di consentire la diffusione del repertorio ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] ); Symphonia angelica... nuovamente raccolta per Huberto Waelrant (Anversa, appresso Pietro Phalesio & Giovanni Bellero, 1585: contiene i madrigali Felice in braccio, a quattro voci, Ioson bella e delicata e Il solse parta, a cinque voci); Fiori ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] -C. Corallo, Chiavari, Genova 1982, pp. 27, 78; M. Cataldi Gallo, Ancora su B. F., in Studi in mem. di T. O. De Negri, I, Genova 1986, pp. 49-60; Id., in Interventi di restauro. Quaderni della Galleria naz. di palazzo Spinola, n. 9, Genova 1986, pp ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] : dapprima si dedicò soprattutto al canto operistico, dotato com’era di un’ottima voce di tenore, e in qualità di mecenate fu tra i fautori del gusto per la musica strumentale a Firenze.
Nel 1834 Poniatowski sposò la contessa Matilda Perotti (1814 ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] pp. 20, 50, 81-83, 96, 106, 111, 120, 150, 163, 166; H.R. Beard, G., N., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 1774-1777; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, pp. 336 s.; Enc. della musica (Ricordi), II ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] da tavole per gli esercizi quotidiani della voce, sia pur non immuni da errori, il trattato fu per decenni uno fra i più diffusi in tutto il mondo. La sua scuola creò una serie di grandi cantanti, non tutti esponenti dello stile belcantistico, come ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] Notizie di Casa Salvini. Da tale documento risulta che il. F. suonava ancora in quel periodo.
Coevi del Concerto per organo sull'aria della "Martina" sono i Responsi della settimana santa, per tre voci virili: la grafia incerta del manoscritto rivela ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] La Triade melodramm. Altamurana, Milano 1931, pp. 28-32, 46; E. Faustini-Fasini, Docum. paiselliani inediti, in Note d'archivio, XIII (1936), 3-4, p. 115; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1947, pp. 246 s., 268, 275; C. Valabrega, Gli album della C ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).