DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] ordine alla difficoltà (Firenze s.d.).
Il D. morì a Firenze il 12 apr. 1905.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Musica e musicisti (Milano), I (1905), p. 384; La Nazione, 13-14 apr. 1905; H. Riemann, Opern-Handbuch, Leipzig 1887, pp. 193, 223, 387, 437, 512 ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] importante teorico musicale: schierato a favore d'una concezione modernista del teatro musicale, espose nei suoi scritti argomentazioni in aperto contrasto con i trattatisti G.B. Mancini e S. Arteaga.
Non si hanno notizie circa gli anni giovanili e l ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] con cui concluse la sua attività operistica. Dedicatosi all'insegnamento della composizione formò numerosi allievi, tra i quali si distinse in particolare Stefano Pavesi; sappiamo inoltre dai libretti delle sue opere che per vari anni fu maestro di ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] attenzione alle culture musicali italiana e francese, principalmente verso il teatro musicale di gusto verista. Tra i suoi lavori teatrali, il dramma lirico in un atto Nada Delwig (ed. Napoli 1907; libretto di F. Verdinois e A.M. Buja), rappresentato ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] a Wagner" (Tartini e Wagner, infatti, lodarono in diversi modi i violini del B. o gli strumenti sullo stile (IV ediz.) a Padova, ambedue ristampe della 2 edizione (1883).
Verso i quarant'anni il B. sposò certa Felicita Loviselli, da cui ebbe il 22 ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] della Beatrice, incui il C. sosteneva il ruolo di Orombello, non ebbe esito favorevole: i giornali veneziani giudicarono positivamente la sua prova, ma Bellini in una lettera a F. Florimo del 4 ott. 1834 (V. Bellini, Epistolario, p. 347 ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] musicali. Nel frattempo compì frequenti viaggi a completamento della sua formazione. Tappa privilegiata fu Vienna, dove conobbe i musicisti allora più in voga (A. Gyrowetz, K. Czerny, J. Merk, J. Meyseder, M. Stadler, e altri) e pubblicò sue musiche ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] di Barcellona e al S. Carlos di Lisbona.
La G. ebbe un repertorio vastissimo: oltre alle opere ricordate cantò in Tristano e Isotta, I maestri cantori di Norimberga (Eva), Lohengrin (Elsa) e Parsifal (Kundry) di Wagner; Il trovatore, La forza del ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] . Di Benedetto - C. Corsi, La formazione e l'attività musicale tra chiese e case feudali nel Cinquecento, in Gli inizi della circolazione della carta moneta e i banchi pubblici napoletani nella società del loro tempo (1540-1650), a cura di L. de Rosa ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] con la dedica originaria, secondo un uso testimoniato anche in qualche altro caso. I due libri furono composti probabilmente in epoca ravvicinata, come lasciano ritenere anche i rapporti tra i due cardinali e l'autore, documentati negli stessi anni ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).