Pensiamo che il professore sia un amante dell’italiano parlato in alcune regioni d’Italia, spesso per influsso del dialetto locale retrostante, in cui sono diffusi questi tipi di ristrutturazioni sintattico-semantiche [...] di certi verbi relativi in parti ...
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Perché vi sia sineresi, ovvero nel corpo della parola due vocali consecutive che si potrebbero pronunciare distinte e contare per due sillabe si fanno sentire e si contano come una sola (io in anch'io [...] o dov'io), vi devono essere necessità indotte da ...
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La grafia accompagnamo è sconsigliabile, anche se è molto diffusa, non soltanto nei temi scolastici, ma anche nei giornali e in rete - e si trova anche in qualche libro d'autore... -. La grafia corretta [...] della 1a persona plurale dell'indicativo prese ...
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Va detto che, nel momento in cui una parola viene usata – perdipiù non da un solo locutore o scrivente – si può dire che tale parola esiste. Bisogna vedere come. Nel caso in questione, si tratta di una [...] parola nuova, nota, per ora, soltanto ai giocat ...
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L'attenta lettura della voce ricogliere mette in evidenza alcuni elementi discutibili. Senza dubbio la strutturazione della voce è complessa e forse un poco macchinosa, nel suo – encomiabile – intento [...] di organizzare in modo coerente una gran quantità ...
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Nell'interrogativa indiretta (introdotta da che cosa) l'alternativa tra congiuntivo e l'indicativo è descritta nel seguente modo da Luca Serianni nella sua grammatica Italiano (con la collaborazione di [...] A. Castelvecchi): «[...] i due modi fondamentali ...
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Bisogna distinguere, in francese, tra mimologie e mimologisme. Nel primo caso, ci sono due accezioni: 1) imitazione della voce e dei gesti (umani); 2) azione preverbale consistente nell'imitare i suoni [...] che gli oggetti o gli animali producono per des ...
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Come certamente sa chi ci scrive – ma forse non tutti i nostri lettori sanno – l'arte di Calimala è per antonomasia l'Arte dei mercanti di panni nella Firenze antica. Calimala è proprio il nome della strada [...] in cui aveva il suo centro tale Arte. Calim ...
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Nel caso di una lettera, chi scrive fa i suoi calcoli e decide quale livello di formalità attingere nel rivolgersi all'interlocutore. Potrà quindi, a seconda dei casi, usare la maiuscola di rispetto (Lei) [...] o no (lei). In un romanzo, a meno che, per l' ...
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Si tratta, in effetti, di un uso molto presente nella lingua parlata colloquiale, come anche nel parlato radiotelevisivo più informale. A ciò si aggiunga che, negli ultimi decenni, per effetto di una maggiore [...] permeabilità tra i livelli di lingua, fil ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...