DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] di Roma, di visitare e riformare il monastero romano di S. Clemente, dal quale dipendevano i priorati dell'Ordine di S.Ambrogio. Il 26 apr. 1441, in considerazione dei frequenti ed importanti incarichi che il pontefice seguitava ad affidargli, e dei ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] cavaliere dello Spron d'oro e li creò conti palatini, con il privilegio, trasmissibile ai propri discendenti in linea maschile, di creare nuovi notai, legittimare i figli, e così via (J. F. Böhmer, Regesta Imperii, XII, Albrecht II, a cura di G. Hödl ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] si era quindi indicato come il segreto delatore pd ispiratore delle denunce per "reità di Stato" contro i "buoni" della città: in questi termini la cronaca del canonico Giacinto Tullj aveva formalizzato la vicenda rivoluzionaria iniziata nel 1798-99 ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] figlio, Carlo.
Al soggiorno pavese risalgono la sistemazione e la stampa di alcune opere giuridiche: Ad rubr. et L. I. C. de edendo praelectiones, cum primarius in Firmano Gymnasio esset professor anno 1590 elaboratae… (Pavia, Eredi G. Bartoli, 1599 ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] biografico quella al Morello), qualche canzone, un'ecloga al Sigonio e altre composizioni si trovano a stampa in Rime, Bologna 1566, e sparse nei manoscritti. I codici di Roma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors. 32.A.19, e di Toledo, Capit. 105, 8 ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] votanti della Segnatura di grazia e quelli della Segnatura di giustizia, egli, che faceva parte dei primi, ne difese in giudizio i diritti, con due orazioni a stampa, Alla santità di n.s. papa Benedetto XIV, Memoriale per li votanti di segreteria di ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] servendosi di tale originale tecnica, il D. aveva costruito due mulini ai Bagni di San Filippo, i quali, disattivati nel 1930, furono in seguito distrutti. Una raffigurazione tratta da un'incisione dei mulino da grano è inserita nel terzo volume ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] disputa che si accese soprattutto nello Studio cittadino nel corso dell'anno accademico 1469-70. Tra i polemisti si distinse il C., il quale, in opposizione al Carcano e al canonista Alessandro de Nevo, che ne sosteneva le ragioni, riteneva illecita ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] più potenti argomenti della religione a tal punto il duca che questi, "che voleva terminare in pace i suoi giorni" (Pastor, XIII, p. 272), si indusse finalmente il 4 nov. 1623 a soddisfare con una lettera al papa tutte le richieste della Curia.
Nella ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] rinunciare a Tolmino) è documentata sino all'agosto 1534, quando le conferenze vennero sospese. I lavori ripresero nel febbraio successivo e si conclusero in luglio; per conferire a quanto previsto una definitiva sanzione, nell'ottobre il F. dovette ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).