Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] movimenti antimafia, un preconcetto piuttosto diffuso vuole che prima degli anni 1970 non ne esistessero affatto. È vero invece che i movimenti contadini, in particolare nel secondo dopoguerra, si sono mobilitati contro il latifondo e appunto contro ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica comprende l’insieme delle attività con cui Stato, Regioni ed enti locali reperiscono le entrate necessarie a sostenere la spesa per l’erogazione dei servizi alla collettività (sanità, [...] l’acquisto di titoli relativi alle operazioni di debito pubblico. Fra le entrate rientrano invece i tributi a carattere generale e quelli speciali - raccolti in relazione a particolari benefici goduti dal contribuente - e tariffe e tasse derivanti da ...
Leggi Tutto
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] , e dopo il successo della Römische Geschichte (I-III, 1854-56) passò (1858) a Berlino per i lavori del Corpus e ivi ebbe (1861) pessimistico circa le possibilità e lo sviluppo della democrazia in Germania. Delle sue molte altre opere si ricordano: ...
Leggi Tutto
Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] gestione del potere e sull'indipendenza degli intellettuali e della cultura dai partiti: i già citati Politica e cultura e Saggi sulla scienza politica in Italia (1969), Quale socialismo? (1976), il summenzionato Il futuro della democrazia, Destra e ...
Leggi Tutto
Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] e diritti fossero proporzionati alla capacità finanziaria dei cittadini: promosse cioè un governo timocratico (τιμή "censo"). I liberi furono divisi in quattro classi: pentacosiomedimni (con rendita annua di almeno 500 medimni, cioè circa 260 hl di ...
Leggi Tutto
C. aerea Spazio aereo controllato dagli enti che regolano il traffico aereo e nel quale i voli debbono essere condotti secondo determinate procedure di sicurezza.
C. comunale Suddivisione del territorio [...] , tra cui anche l’elezione diretta del presidente. In alcuni statuti comunali le c. sono diversamente denominate (municipi Nelle terre di missione, oltre alle diocesi vi sono i vicariati apostolici e le prefetture apostoliche. Esistono poi porzioni ...
Leggi Tutto
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, [...] parti destinate in modo diverso all’uso dei singoli condòmini. Per quanto riguarda le innovazioni i condòmini, ), secondo il quale il conduttore ha diritto di voto, in luogo del proprietario dell’appartamento locatogli, nelle delibere dell’assemblea ...
Leggi Tutto
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola (16° sec.). Occorre distinguere tra c. tradizionale, durata fino alla Seconda guerra mondiale, e il fenomeno camorristico contemporaneo.
Nella [...] , che ha accentuato la conflittualità e la rivalità tra i clan per il controllo territoriale. Amplissimo è il ventaglio delle Si segnala infine la tendenza dei clan camorristici a proiettarsi in aree esterne alla Campania, dove la presenza di attività ...
Leggi Tutto
Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura
L’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (in inglese Food and Agriculture Organization - FAO) è stata la prima delle istituzioni tecniche [...] nazionale e internazionale; f) osservanza di direttive internazionali in occasione di accordi sui prodotti agricoli; 3) fornire assistenza FAO; 5) promuovere occasioni di incontro fra i governi interessati alla risoluzione di problemi comuni a ...
Leggi Tutto
Situazione processuale dell’imputato che, benché ritualmente citato, non compare all’udienza, senza che sussista un legittimo impedimento. Si distingue concettualmente dall’assenza in quanto manca una [...] esso sia notificato per estratto all’imputato (art. 520 c.p.p.). Nessuna prescrizione è invece prevista per i casi in cui sia necessario procedere alla modifica dell’imputazione nell’udienza preliminare. Concluso il giudizio e depositata la sentenza ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).