In caso di mancato pagamento, o di pagamento ritardato della retribuzione, il lavoratore può ricorrere al Tribunale del lavoro. In alternativa all’azione giudiziaria proposta dal dipendente, la riforma [...] ai sensi dell’art. 429, co. 3, c.p.c., in base agli indici ISTAT, e gli interessi calcolati in base al tasso legale. Con l’art. 22, co. 36, eccedeva l’importo degli interessi, escludendo il cumulo fra i due istituti. La sent. n. 459/2000 della ...
Leggi Tutto
In generale, interrogazione della parte. Nell’ambito del processo civile, l’interrogatorio è libero o formale.
L’interrogatorio libero consiste (ex art. 117 c.p.c.) nel fatto che il giudice, in qualunque [...] verbale che riproduce l’interrogatorio libero aiuta il giudice in fase di decisione per trarre il suo convincimento. L all’interrogatorio formale o si rifiuti di renderlo può vedere ammessi i fatti oggetto del mezzo di prova, se il decidente, alla ...
Leggi Tutto
In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli [...] convalida di sfratto e nel procedimento per ingiunzione) è previsto che ordinanza e decreto siano decisori.
I provvedimenti si distinguono anche in base al tipo di azione a seguito della quale vengono emessi, sicché si hanno provvedimenti decisori ...
Leggi Tutto
I contratti di borsa sono contratti finalizzati alla vendita di strumenti finanziari. La loro conclusione può avvenire esclusivamente tramite gli intermediari abilitati a operare nei mercati regolamentati [...] del cosiddetto prezzo teorico (di apertura o chiusura) che, in seguito a validazione, costituisce il prezzo d’asta al quale dell’automatico abbinamento in forma anonima, da parte del sistema, delle proposte di segno contrario i cui prezzi risultano ...
Leggi Tutto
In diritto, nel decidere la controversia il giudice forma il suo convincimento libero convincimento sui fatti relativi alla causa, quindi applica alla fattispecie la norma di riferimento. Una prima specificazione [...] allegati e provati nel corso del giudizio. Fanno eccezione alla regola i fatti notori, che non necessitano né di allegazione né di prova. degli effetti da questa prodotti: nella valutazione in diritto il giudice non soffre alcuna limitazione, ...
Leggi Tutto
In diritto civile si definisce acquisto del diritto il collegamento di un diritto con un soggetto che ne diviene titolare. È detto a titolo originario quando il diritto si acquista ex novo, indipendentemente [...] un diritto diverso, che presuppone però l’esistenza del diritto stesso in capo al dante causa: pertanto tutti i ‘vizi’ che esistevano in testa al precedente titolare si trasmettono in testa all’acquirente.
Acquisto a non domino. - Per acquisto a non ...
Leggi Tutto
In contabilità, lo stanziamento di bilancio per la costituzione di fondi a copertura di spese future certe o probabili. Rientrano in questa categoria i costi, gli oneri o le perdite concorrenti alla determinazione [...] (art. 107, co. 4 del Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, TUIR).
Vanno in particolare menzionati gli a. per i fondi per le indennità di fine rapporto, quelli per i fondi di previdenza del personale dipendente istituiti ai sensi dell’art. 2117 c.c ...
Leggi Tutto
In diritto civile, le cose destinate in modo durevole a servizio o a ornamento di un’altra cosa (art. 817 e seg. c.c.); la destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da [...] si ritiene pacificamente in giurisprudenza, non richiede forme particolari, anche in caso di beni immobili. In alcuni casi la , se non è diversamente disposto, gli atti e i rapporti che hanno per oggetto la cosa principale comprendono anche ...
Leggi Tutto
In diritto romano, la successione a causa di morte regolata dal pretore e non dal diritto civile. Ha probabilmente un’origine processuale, dal momento che già in età tardo-repubblicana, al fine di definire [...] anche a soggetti per tradizione esclusi dalla successione intestata civile, come i parenti di sangue o il coniuge privi di vincolo agnatizio col defunto), sia ai figli emancipati che, in ossequio alle stesse norme del ius civile, non fossero nemmeno ...
Leggi Tutto
In diritto, si parla di apparenza quando una determinata situazione manifesti e faccia apparire reale una qualificazione giuridica che non corrisponde alla sua sostanza, e specificamente un diritto soggettivo; [...] per le obbligazioni assunte dalla moglie tutte le volte che sia stata posta in essere una situazione tale da indurre i terzi a ritenere che la moglie abbia agito in nome del marito.
Voci correlate
Buona fede
Erede e eredità
Finzione giuridica ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).