DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] e profonda amicizia con il pittore bolognese Luigi Serra, di qualche anno più vecchio, che era stato a Firenze in contatto con i macchiaioli. Serra gli trasmise tra l'altro l'interesse per l'arte del Quattrocento, che assieme a quella del Seicento ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] trofei per fine di quelle sepolture; ma rimasero imperfetti, insieme con altre cose, per l'assedio di Firenze".
I lavori per le tombe medicee in S. Lorenzo a Firenze, iniziati con la cavatura dei marmi nel 1521, interrotti nel 1529 per riprendere l ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 'istituzione statunitense Dumbarton Oaks Research Library, il M. si dedicò al rilievo fotografico sistematico di tutti i mosaici normanni in Sicilia: un'occasione per l'approfondimento della sua conoscenza dell'isola. L'anno successivo, spinto ancora ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] la galleria dipinta..., Bologna 1677), di un salone nella villa Arnolfini a Gragnano (G. G. Martini, Viaggio in Toscana... [1728], Massa 1969, p. 259; I. Belli Barsali, Le ville lucchesi, Roma 1964, figg. 64-69), di villa Garzoni-Gardi a Collodi, di ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] Eustorgio a Milano, Milano 1963, pp. 31-56; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, I, Milano 1964, pp. 283-312; Id., Giotto e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, L (1965), pp. 160-180 passim; M. Seidel, Studien zu ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] ; eseguì numerosi disegni a Pozzuoli, Sorrento, Vietri sul Mare, Cava dei Tirreni.
Nel 1772 il fratello si recò in Inghilterra per vendervi i lavori suoi e dell'H.; colpito da una malattia, morì a Bath nell'ottobre dell'anno successivo. Fu allora ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Acc. naz. di S. Luca, s. 6, VIII (1965-1966); cfr. A. Lancellotti, La facciata di S. Pietro e la sua futura sistemazione, in Roma, I (1923), pp. 435 ss.; A. Muñoz, Il monumento a Pio X, Roma 1923; G. Polvara, Il monumento a papa Pio X nella basilica ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] -114; M. Levi D'Ancona, Un libro scritto e miniato da G. G., in Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 197-209; I. Berkovits, Illuminate Manuscripts in Hungary,XIXVIc., Budapest 1969, ad Ind.; M. Cionini Visani, Un itinerario nel manierismo ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] suo contemporaneo Girolamo Campagna, artista di meriti contenuti. Per le altre opere del Santo, pure in bronzo, e cioè i quattro Angeli cerofori (un parallelo di gusto è in quello pisano di Stoldo Lorenzi, 1583) e ancor più le quattro Virtù, la ormai ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] of the Gonzaga (catal.), a cura di D. Chambers - J. Martineau, London 1981, p. 223; G. Albricci, Luca Penni e i suoi incisori, in Rassegna di studi e notizie, X (1982), pp. 118-127; M.T. Fiorio, Ambiente e paesaggio nella pittura lombarda del ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).