CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] , ma prese forma solo durante il regno di suo figlio Augusto III (1733-63)che si era convertito nel 1712.Nonostante i progetti in concorrenza degli architetti di corte, e soprattutto quello di Z. Longuelune che si ispirava alla chiesa del castello di ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] di A. Canova, incise da Réveil e dilucidate da D. Anzelmi, Napoli 1842, p. 216; F. Zanotto, Guida per la I.R. Accademia delle arti belle in Venezia, Venezia 1845, p. 8; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1852, pp. 330 s.; Lettere di A. D ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] 'Ottocento, Venezia 1989, pp. 63 s.; S. Sponza, Per il catalogo di G. L., in Arte. Documento, III (1989), pp. 244-261 (con bibl.); F. Zava Boccazzi, I veneti della Galleria Conti, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1990, n. 17, p. 113 nn. 22-24 ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] duomo di Milano; a più riprese, nel 1487-88, si recò su tale cantiere, dove venne incaricato di giudicare i vari modelli proposti (ibid., pp. 415-19).
In una lettera del 1487 il F. scrisse a Lorenzo il Magnifico che il duomo milanese era "sanza osa e ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] del pavimento del duomo, realizzata probabilmente nel 1457-1458, raffigurante la parabola del Cieco che guida il cieco, oggi in condizioni rovinose, i cui resti si conservano nel Museo dell'Opera del duomo, (Aronow, 1985, pp. 182 s.). Nel corso del ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] un quadro bolognese nella Galleria di Dresda, Bologna 1927, pp. 10-14; L. Coletti, G. da T. il Giovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp. 172-180; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli XV-XVI, Bologna 1938, pp. 164, 208-215, 237, 346 ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] che univa abitazione e bottega, ciò che permise un continuo e produttivo contatto dei figli con le tecniche e i problemi dell'arte, in particolare scultura e decorazione.
La bottega dei padre, oltre che per il C. e per il fratello Ettore (ibid ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] al vero di gran lunga superiore e significativa, che ci illumina su una pratica largamente adottata nella bottega crespiana, in cui i figli vennero aiutati dal padre che, sin che poté, suggerì la traccia delle composizioni, ritoccandone poi di sua ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] della chiesa, per quanto sia attendibile il Vasari ove dice che l'A. la trovò "già cominciata". Dal 1560 in poi i documenti mostrano l'A. in continuo movimento fra Genova, Milano e Perugia. Circa il 1560 diede, pare, disegni per la Certosa di Pavia ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] il 26 agosto la decorazione della sala maggiore della Mauritshuis (nel soffitto: Aurora; Apollo; La Notte; sulle pareti: i Quattro elementi in monocromo e due sovrapporte di soggetto allegorico; Knox, 1995, pp. 137-144).
Dai Paesi Bassi si spostò ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).