BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] chiesa di S. Fiorenzo a Bastia, dati dal Berra a Giovanni Mazzucco e attribuiti a Tommaso dal Rotondi.
I Biazaci scendono in Liguria verso il 1474, anno di esecuzione degli affreschi (perduti) nel presbiterio della chiesa di S. Bernardino presso ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] Roma, ma a Napoli nella raccolta del principe di Rocca d'Aspide (Roma, Gabinetto naz. delle stampe; cfr. in proposito Van Tuyll, 1986, e A. Carracci e i suoi incisori, 1986).
Fetonte prega il padre Apollo di lasciargli guidare il carro del Sole è un ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] Berlin 1929, p. 288; L'opera del genio italiano all'estero, F. Hermanin, Gli artisti in Germania, I, Roma 1934, p. 154; II, ibid. 1935, p. 64; G. Dehio, Handbuch der deutschen Künstdenkmäler, III, Berlin 1934, v. Indice; J. Wohleb, Das Lebenswerk der ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] trasgressione del bulino o dell'ago nel tracciare il legamento dell'o, e non va presa in considerazione.
Bibl.: Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 30; A. Petrucci, Vincisione italiana, L'Ottocento, Roma 1941, p. 11; S ...
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ALOISIO da Carcano (Alevigo, Aluysio; in Russia Aleviz, talvolta con aggiunto l'appellativo Frjazin, cioè straniero, Italiano; o milanec, milanese)
Stefan Kozakiewicz
Nei documenti è detto genericamente [...] velikogo kmiazja Ivana III. Friazin Aleviz Novyj, Simferopol, 1928; L'Opera del genio ital. all'estero, E. Lo Gatto, Gli artisti italiani in Russia, I, Roma 1934, pp. 24-27, 81-84, 175 s., 189 e passim; V. Lasareff, Le opere di Pietro Antonio Solari ...
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ANTONIO (in Russia Anton Frjazìn, cioè "Straniero", "Italiano")
Stefan Kozakiewicz
Architetto, attivo a Mosca alla fine del sec. XV. Giunse a Mosca probabilmente al seguito di Aristotele Fieravanti e [...] ', Istorija russkogo iskusstva,II,Moskva s. d., p. 316; L'Opera del genio italiano all'estero,E. Lo Gatto, Gli artisti italiani in Russia,I,Roma 1934, pp. XVI, 30 s., 33 s., 189, tav. X e XVII; Istorija russkogo iskusstva,III,Moskva 1955, p. 310; M ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a lui nel 1806 per il Sepolcro di Nelson (che decisero poi di assegnare al conterraneo J. Flaxman: del C. restano i modellini in gesso, cera e terracotta, a Possagno).
Mentre il C. era a Vienna, stava esposto ai visitatori nel suo studio romano il ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] riforma: G. P. Carafa, J. Sadoleto, R. Pole, F. Fregoso, G. M. Giberti, G. Aleandro, T. Badia e G. Cortese.
In attesa che i membri della comniissione giungessero a Roma a metà novembre del 1536, il C., con l'aiuto degli amici veneziani Giambattista ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] essere la piazza principale. Non senza l'ambizione di rifare un foro alla maniera degli antichi e occupando un rettangolo con i lati in rapporto di circa 1 a 3, questa era organizzata ponendo su di un lato lungo un grande palazzo con un portico ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] d'arte di B. d'Urbino nel Milanese..., Milano 1870; H. von Geymüller, Die ursprünglichen Entwürfen für Sankt Peter in Rom, Wien-Paris 1875, I, ad Indicem; II, tavv. 1-25, 54 fig. 1; E. Müntz, Les arts à la cour des papes, V, Paris 1878-82, ad Indicem ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).