GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] sculture, e architetture di Siena, compilato nel 1625-26 da mons. Fabio Chigi, poi Alessandro VII, secondo il ms. Chigiano I.I.11, in Bullettino senese di storia patria, XVII (1939), p. 334; G. Della Valle, Lettere senesi sopra le belle arti, III ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] 1929, pp. 172 175 ss.; J. Starzyńiski, Dwór artystyczny Jana III ("L'arte alla corte di Giovanni III"), in Zycie Sztuki ("La vita dell'arte"), I (1934), p. 148; T. Mańkowski, Malarstwo na dworze Jana III ("La pittura alla corte di Giovanni III ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] . Si aggiungano le pale di soggetto sacro eseguite per chiese e cappelle private: Madonna col Bambino e s. Giovanni (1820) in S. Giovanni in Valle, i SS. Fermo e Rustico (giovanile) e il S. Filippo (ad encausto) per l'oratorio dei filippini, il Sacro ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] ; C. Robotti, Mosaico e architettura. Disegni, sinopie, cartoni, Napoli 1983, p. 56 n. 42; O. Demus, The mosaics of S. Marco in Venice, Chicago-London 1984, I, 1, pp. 10, 12, 219; II, 1, pp. 21 s., 192; R. Polacco, S. Marco. La basilica d'oro, Milano ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] , Napoli 1939, ad Ind.; Ville vesuviane del Settecento, Napoli 1959, ad Indicem;F. Strazzullo, Ingegneri camerali napoletani del Settecento, in Partenope, I(1960), p. 56; G. Russo, La città di Napoli dalle origini al 1860, Napoli 1960, pp. 78, 190 e ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] . d. mostra delle opere lasciate al Comune di Roma dal pittore G. De Sanctis, Roma 1949, p. 14, n. 121; I pittori zurighesi in Italia 1770-1870 (catal.), Firenze 1978, p. 15; G. Incisa della Rocchetta, La collez. dei ritratti della Accademia di S ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] scultura nel Duomo di Milano, Milano 1908, p. 8; S. Vigezzi, La scultura lombarda dall'Antelami all'Amadeo, Milano 1928, I, pp. 64 s.; Id., La scultura in Milano, Milano 1934, p. 150 n. 455; H. Oertel, Die Baugeschichte der Kirche S. M. del Carmine ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] e Reggio relativa alla distribuzione delle acque del fiume Secchia. Con il Crispo il B. visitò più volte i luoghi in discussione, facendone relazione al duca in data 25 sett. 1578, cui aggiunse il disegno per una chiusa da farsi al Pescaro: le due ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] definita da Pasini (1979, p. 208) "uno, dei più lucidi e coerenti dipinti neoclassici romagnoli". Comunque, più in generale, i dipinti del periodo emiliano-romagnolo (fino al 1800) mostrano una fusione di elementi neoclassici e di elementi "eroici ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] , pp. 102-105, 107 s., 124 s., 126, 135, 199 e passim; L'Opera del genio italiano all'estero,E. Lo Gatto, Gli artisti italiani in Russia,I, Roma 1934, pp. 26-30, 55-73,178 s., 189 e passim,III, ibid. 1943, pp. 136 s.; S. Bettini, Alvise Lamberii da ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).