Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] ed eccita gli amici)” (p. XII).In settant’anni, la disposizione d’animo degli studiosi verso questi temi è mutata radicalmente: i linguaggi giovanili riuscivano a entrare nel vocabolario di Menarini solo per un accenno e solo per via di preterizione ...
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Tamara BarisIn Oriente con Tiziano Terzani. Sui sentieri dell’altroRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Tiziano Terzani è stato un Emilio Salgari del giornalismo, come ha notato a suo tempo Fabio Stassi [...] Baris, che per professione si occupa di lingua italiana, si rivolge come in cerca di un aiuto, di una guida che possa essere di soccorso a nel proprio farsi testo, nel proprio farsi racconto, i tanti sguardi e le tante fonti che costellano questo ...
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In questo articolo parlate erroneamente di “dialetto” invece di lingua sarda: https://www.treccani.it/enciclopedia/italiano-di-sardegna_%28Enciclopedia-dell%27Italiano%29/ Da un punto di vista scientifico [...] e sociale la cosa è molto grave perché nega il bilinguismo di tantissimi sardi e gli influssi del bilinguismo su ambedue le lingue parlate. Perché anche il Sardo a sua volta – purtroppo – ne è negativamente ...
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In parole come scombaciare, scompigliare, scompannare, sconbussolare, scompisciare il prefisso "scon-" cosa significa e da dove deriva?Quanti verbi differenti per uso e storia! Toscanissimo scompannare [...] ‘scombinare, scompigliare (i panni, il letto)’; sconbussolare, invece, si scrive scombussolare ed è piuttosto comune in tutt’Italia (‘mettere in subbuglio’ e figuratamente ‘scombinare’); meno comune è scombaciare (non sconbaciare) ‘separare due parti ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
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Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] e morale, ma nutricare, apparentato con nutrire (p. 137). Se ci interessa il modo in cui i giovani parlano tra di loro per escludere gli adulti possiamo leggere i paragrafi dedicati al linguaggio giovanile e alla gergalità dei giovani nel saggio di ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] una manciata, Vodopivec e simili sono stati tradotti alla lettera in Bevilacqua, come Calz e Kalac in Calza/Calzi, Kralj e Kral in Carli, Frank e Francovich in Franco ecc. Ma non di rado i cognomi sono stati adattati a orecchio, avvicinati a nomi di ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] gli spazzacamini che ballano sui tetti con le facce coperte di fuliggine); zulù significa ‘persona rozza e incivile’.In molti casi i termini, pur senza avere una connotazione immediatamente spregiativa, sono comunque stereotipati: si pensi al caso di ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] . Si va dal gruppo che designa il proprietario a quello che indica una consumazione (Il Pomodoro, Il Rigatone). Ecco poi i gruppi in cui al centro ci sono: il cliente (l Due Ghiottoni, La Buongustaia, II Golosone); il luogo (AI Grottino, La Cantina ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...