Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] da Tristano Martinelli e infine, nel 1661, da Domenico Biancolelli, che, una volta arrivato in Francia con la compagnia di Zan Ganassa, cambiò i suoi connotati caratteriali: lo fece diventare più intelligente e astuto, rese il suo linguaggio più ...
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L’essere umano è un organismo complesso, e la diversità tra individui della nostra stessa specie è a dir poco sbalorditiva. Di tale dato ha fatto abuso la linea di pensiero definita razzismo scientifico, [...] meccanismo epigenetico agisce invece a livello degli istoni. Questi sono proteine cariche positivamente che in gruppi di 8 forniscono un supporto cui i filamenti di DNA (di carica negativa) si legano, avvolgendovisi intorno a formare strutture dette ...
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Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] ciò che vedo mi appartiene narrativamente. Scrivo di ciò che vedo e di chi vedo. E in queste cose e persone ci sono ovviamente i libri, i film, i quadri, le musiche. Natura trovata e natura creata. È tutto, immagino, trasfigurato, frainteso e mentito ...
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Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] (l’Islam conta circa 1,8 miliardi di fedeli, per lo più di età media bassa, disseminati su tutti i continenti; il dato è peraltro in costante aumento).Il collegamento più ovvio tra Islam e viaggio è il pellegrinaggio alla Mecca (ḥajj, o ʾumra nella ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] testa del suo amato Lorenzo. Lei stessa l'ha voluta staccare – ‘spiccare’, usa Boccaccio – dal cadavere dell’amante, comparsole in sogno dopo che i fratelli di lei lo hanno ucciso. La pianta cresce bene e profumata, per le lacrime di Lisabetta che la ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] , 1977.Bonsaver G., Il Calvino 'semiotico': dalla crisi del romanzo naturalistico all'opera come macrotesto, in «The Italianist», XIV, 1994, pp. 160-194.Calvino I, Romanzi e racconti, a cura di Barenghi M., Falcetto B., Milanini C., Mondadori, Milano ...
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Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] un'atmosfera coinvolgente.Questo suo linguaggio tipicamente femminile è stato spesso schernito dalla critica che ha giudicato i suoi film come “resi in modo acritico”, o “solo per ragazze e gay”, ed è un attacco inequivocabilmente di genere che non ...
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Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] con la prostituta peccatrice? Eppure forse stupirà sapere che l’idea che abbiamo di questa figura e i racconti che le vengono attribuiti in realtà sono frutto di un’interpretazione del testo biblico da parte di Gregorio Magno. Ciò che fece quest ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] presenti ben duecento di varia lunghezza, contrapposte alle quaranta dell’Odissea.Struttura e terminologiaIl parallelismo, in greco, tra i due mondi/oggetti diversi, tuttavia accomunabili, è reso esplicito tramite alcune specifiche “parole chiave ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] c’è Barbagiove, che tenga, porcodio!” machelizzava il Parodi); o con fine sperimentativo, come nell’uso metaforico della bestemmia inI piccoli maestri di Meneghello:il Commissario aveva fatto qualche passo avanti, sempre appoggiando le mani al suo ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...