Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ragioni di studio incontra di frequente Carlo. Questi, tramite il giornale «Giustizia e libertà», cerca di superare i contrasti tra ivecchi partiti battuti dal fascismo e di costruire un piano di lotta comune e rivoluzionario contro il regime. Nel ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] e, direttamente, agli Stati italiani, meno di tutti in quelli di diretto o indiretto dominio austriaco. Per il D. ivecchi strumenti politici ed amministrativi erano inadatti a conformarsi ai tempi nuovi, anzi, specialmente nello Stato della Chiesa ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] che l'essenza del suo programma non consistesse nell'appoggiare - come si è spesso ripetuto - ivecchi conti in crisi contro i vescovi che tentavano di spodestarli, ma piuttosto nel favorire la progressiva ripartizione del territorio comitale e il ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] . In campo giudiziario furono riformati tribunali e magistrature, e resi operanti i nuovi codici francesi, che Giuseppe aveva già disposto di introdurre. Nel 1809 ivecchi giudici borbonici, per lo più coinvolti nelle persecuzioni del 1799 oppure ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] stesso anno C. era tornata per una breve visita a Parigi, che l'aveva messa in contatto con ivecchi amici di un tempo e con i giovani ammiratori dei fasti imperiali. Tornò poi a Firenze, dove conduceva una vita ricca di trattenimenti e relazioni ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] "vita politica della Nazione" e di un mutamento del "costume politico", dato che "tutti ivecchi partiti sono morti" e lo "Stato quale lo concepivano i nostri padri è trapassato".
Al III congresso di Firenze, nel giugno 1920, sorsero vivaci contrasti ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] .
L. doveva intanto cercare di mettere mano ad altri gravosi problemi che pesavano sul Regnum, alle tensioni tra ivecchi sostenitori di Bernardo e la compagine filoludoviciana, ai dissesti economici e sociali. Cercò di dare una prima risposta con ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] (per es., L'evoluzione della storiografia e la storia economica del mondo antico, Milano 1903, introd. al volume I; Vecchi e nuovi orizzonti della numismatica e funzione della moneta nel mondo antico, Milano 1915, introd. al volume III, ecc ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] dalla stretta degli edifici sorti intorno a essi a ritmo serrato e spesso senza un’adeguata pianificazione, ivecchi centri sono stati nel recente passato oggetto di studi, teorie, analisi, progetti orientati alla loro salvaguardia, riqualificazione ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] nei luoghi in cui successivamente si accamparono. Mentre Roma veniva occupata e in Umbria, Romagna e Toscana si ricostituivano ivecchi governi, A. riprese Modena (6 giugno 1527).
La situazione si capovolse però ancora con la venuta in Italia del ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...