DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] i "primi de la Patria". In questa, a Udine cioè e nel Friuli, alimentata da vecchi prossimi, 102-22 passim; P.Antonini, Del Friuli..., Venezia 1873, p. 185; Id., I baroni di Walsee..., Firenze 1877, p. 74 e, pei figli Luigi e Girolamo, passim alle ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] m 425 e m 338 di lunghezza per m 9 circa e 5 di larghezza. I due settori ai lati dell'arteria N-S sono a loro volta divisi, nella parte meridionale acropoli con nuovi criterî, ma legata ai vecchi e obbligati orientamenti, agli edifici monumentali ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] partiti e sindacati in sostituzione di quelli vecchi, giudicati o antinazionali o nazionalmente inadeguati.
Stato totalitario 1936-1940, ibid. 1981, ad indices; Id., Mussolini l'alleato, I, L'Italia in guerra 1940-1943, ibid. 1990, ad indicem; G.G ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] cura di G. De Leva, II, Venezia 1887, pp. 192 s.; I dissidi tra i figli di R. VI D., a cura di G. Caprin, in . 363 ss.; P. Kandler, Discorso sul Timavo, Trieste 1864, p. 39; Vecchi ricordi di Cormons, Trieste 1868, pp. 23-29 passim, 53, 105 s.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] quella alla libertà del liberalismo, le debolezze dei vecchi partiti italiani, sconfitti nel 1922, e prospettando N.A. Boulanger (1722-1759) (1947), voluto da Croce per i tipi di Laterza. Il ruolo dell’URSS nell’Europa fascistizzata imponeva in ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] appare il suo rapporto con l'imperatore, di vent'anni più vecchio di lei. E. l'accompagnava in tutte le cerimonie, sia i marchingegni scenici. Durante la cerimonia del giovedì santo la coppia imperiale eseguì la lavanda dei piedi a dodici vecchi ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] e far de nomination di oratori e congratularsi de la eletio"; e si dovevano tralasciare, concludeva, le vecchie pendenze o i problemi secondari e guardare avanti (Sanuto, XXVII, col. 455). Qualche tempo dopo, tuttavia, quasi a correggere una ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] città, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 23, 26 s.; Acta Imperii selecta, della Biccherna, IX, Firenze 1933, p. 80; G. Cecchini, Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, III Siena 1934, pp. 516 s. n. ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] uomini troppo vecchi e male in arnese, non più atti a sostenere il mestiere delle armi, e i troppo giovani 334, 341, 348, 376, 530; G. Priuli, Diari, a cura di A. Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474- ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Banco pubblico e nel 1595, riprendendo una vecchia proposta, si era battuto per l'affrancazione III, cc. 552 s.; ibid., b. 26, c. 2511; Ibid. Avogaria di Comun. Libri d'oro. Nascite, I, cc. 134, 242; II, cc. 136, 138; III, c. 134; IV, cc. 124 s.; V, ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...