CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] , da Scipione Sereno, Licurgo Orti, Giacomo Felice Vecchi, Marino Cabrini, Camillo Calini e Bartolomeo Camuccio.
osservava che la città "è troppo bel paese per aver buoni incontri: i più lunghi viaggi non mi fruttano tanto quanto un mese o due di ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] del Bertozzi.
In essa il C. si propose di raggiungere due obiettivi: quello di far svanire i sospetti circolanti a Roma nei confronti del vecchio vescovo (un rigorista che non nascondeva le sue simpatie per il confratello Scipione de' Ricci e che ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] presero in esame la possibilità di proibire i matrimoni fra i cristiani "vecchi" e "nuovi". Questi ultimi ricorsero al 20 maggio 1685 fu nominato nunzio in Spagna e ivi riprese i contatti con la Repubblica di Genova. Il fratello Pietro, divenuto ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] L. M. Scotti di Parma per la teologia e C. Monti di Brescia per il diritto canonico, mentre fra i condiscepoli si ricordano il vecchio amico di Montecassino Gadaleta ed E. Caputo, che eccellerà anch'egli negli studi di diplomatica e sarà professore a ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] diede nuova vita al seminario, trasferendolo dai vecchi locali al palazzo Braschi, dove nel 1839 del 25 apr. 1834, anche in una nota, in cui lo pone "fra i meno addottrinati del S. Collegio".
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] alle antichità: queste anzi "dormivano". Riemergevano, invece, vecchi progetti di studi di storia dell'arte e della di archeologia cristiana e più con la sua attività che con i suoi contributi scientifici. Nel 1875 accolse con entusiasmo il progetto ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] rapporto epistolare, scomparsi i giansenisti della generazione precedente, il B. rimane uno dei principali rappresentanti dello sparuto gruppo romano, frequentando il Di Costanzo, il Giorgi, G. F. A. Cossali, G. Massa e F. De Vecchi; la loro attività ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] . 131-154; T. 134. Sup., f. 120; (lett. del C. a I. Bianchi); Modena, Arch. Soli Muratori (lett. del C. al Muratori); Firenze, Bibl 4, 293 n. 1, 298 n. 2, 320 s.; A. Vecchi, Correnti religiose del Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 348, ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] 196, 272; A. Lombardi, Storia della letter. ital. nel secolo XVIII, I, Modena 1827, pp. 227 s.; E. Micheli, Storia dell'Università di , Bologna 1975, pp. 12-15, 315-346; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] dalle barbe vaporose delle sue figure di vecchi e le lucide chiome bionde delle sante. pittori, [1719-41], II, p. 1007;G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, pp. 142, 199; II, p. 139; III, pp. 112, 137-38; V, p. 31; ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...