Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] e B. De Finetti. Sul concetto di r. di rilievo sono anche i contributi di alcuni autori che rifiutano la distinzione tra r. e incertezza ( il problema si pone in modo critico per impianti vecchi o obsoleti, conformi a norme vigenti all’atto della ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] spesso è il nome della m. a cancellare quello dell’attore. Pantalone e il Dottor Graziano erano i due ‘vecchi’; gli ‘zanni’ o ‘zani’ (Brighella, Arlecchino, Mezzettino, Truffaldino, Trivellino, Stoppino, Zaccagnino, Pedrolino, Frittellino, Coviello ...
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epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] di tempo (tasso di incidenza) e il numero totale di casi, vecchi e nuovi, osservabile in un certo tempo (tasso di prevalenza). Questo le relazioni causali tra una data malattia e i numerosi fattori individuali e ambientali che ne favoriscono lo ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] o limitabile senza troppe difficoltà. Lo stesso discorso vale per i problemi di un adulto: un disturbo psichiatrico insorto in età adulta veicola e rielabora le sintomatologie sepolte dei vecchi disturbi che si sono presentati e sono scomparsi in età ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] permettono alle fibre nervose di ricollegarsi esattamente ai vecchi siti bersaglio, esistono a tutt'oggi solo , Berlino-New York 1977 (trad. it., L'Io e il suo cervello, Roma 1981); I due cervelli, a cura di F. Denes e C. Umiltà, Bologna 1978; G.M. ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] le comuni precauzioni chirurgiche per evitare l'infezione. I più vecchi di questi tumori da trapianto vengono coltivati in laboratorio tumore ed altri in cui la frequenza tumorale è inferiore all'i per cento. Finora non si è riusciti a selezionare un ...
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Arteriosclerosi e aterosclerosi sono state oggetto nel decennio 1950-60 di un folto gruppo di ricerche e di pubblicazioni. L'aterosclerosi costituisce il fondamento anatomico di incidenti morbosi che, [...] totale asintomaticità. Questo conduce ad esaminare sommariamente i rapporti tra aterosclerosi-lesione e aterosclerosi-malattia ), p. 189 segg.; M. Coppo e G. P. Vecchi, Prospettive sull'aterosclerosi delle arterie secondo le nostre ricerche, Relazione ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] non commestibili. Fra gli adulti, soprattutto lungodegenti dei vecchi ospedali psichiatrici, è una condotta associata a psicosi strati sociali. L'età di esordio cade, per lo più, fra i 10 e i 30 anni; l'età media di insorgenza è 17 anni. Sono ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] ; fabbrica il fibrinogeno necessario alla coagulazione del sangue; regola l'assorbimento dell'acqua dall'intestino, distrugge i globuli rossi vecchi e già indeboliti dal passaggio nella milza e ne trasforma l'emoglobina in pigmento biliare, libera il ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] natura dei processi patologici fu nota ai vecchi patologi la distinzione esistente tra processi ritmo delle operazioni metaboliche, le cellule appaiono ben differenziate con tutti i loro organuli in attività e in particolare il nucleo. Si ha ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...