CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] , che incluse nella sua raccolta anche due vecchi sonetti della stessa C., ambedue sul tema dell , pp. 499-520; 16 ag. 1894, pp. 686-707; A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 253; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, pp. 114 ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] a sperimentare il nuovo genere letterario sarà Aleksandr S. Puˇskin con I racconti di Berkin; ma il vero maestro è sicuramente Anton P.
«Prova a immaginare di entrare in uno di quei vecchi suk arabi, dove si potevano trovare profumi, gioielli, spezie ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] nazionale. Nel clima delle delusioni politiche della vita italiana postrisorgimentale, nella sfiducia nei vecchi partiti e nelle trasformistiche pratiche parlamentari, i tentativi di fondare un nuovo partito trovano sbocco per il B. nella fondazione ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] editori, e un altro dell'11 ottobre, Scrittori vecchi e scrittori giovani.Con Il romanzo moderno e la sua . Bertolini, B. C. romanziere e autobiografo, Torino 1937; L. Russo, I narratori 1850-1950, Messina-Milano 1951, p. 91; M. Chiara, La ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] ". Ma dal libro emerge soprattutto l'incapacità di una vecchia classe, che pure ancora nel Cinquecento aveva dato testimonianza , gli stessi congiunti, che non sono solo i parenti prossimi, ma i componenti di un intero sistema sociale, che si ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] latine: Anthologia latina in quinque libros digesta (I, Augustae Taurinorum 1861; II, ibid. 1865 'Ovidio, G.B. G. e T. Massarani, in Id., Opere complete, XIV, Rimpianti vecchi e nuovi, 2, Caserta 1930, pp. 266-273 (commemoraz. tenuta ai Lincei il 19 ...
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folletti e gnomi
Ermanno Detti
I piccoli popoli del fantastico
Folletti, gnomi, orchi, draghi, hobbit, sirene… Tutti ne parlano. Ma chi li ha mai visti? Esistono davvero? O sono solo un'invenzione degli [...] un bambino, anche senza volerlo possono fare del male. Tra i loro scherzi più comuni c'è quello di cambiare posto agli oggetti quella di un bambino, gli gnomi sono raffigurati come esseri vecchi e deformi, barbuti e dalla pelle grinzosa. Al contrario ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] il cognome Alberti Lutti), tra cui sono da ricordare: Ragazzi savi e vecchi matti non furono mai buoni a nulla (luglio 1872, p. 639) pittore Luigi Sacco, divenne ben presto sede di uno fra i cenacoli letterari più in voga di tutto l'Ottocento, quasi ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] .
Né mancano esplicite dichiarazioni di stima del Gozzi per il C.: "ritrovò tra ferri vecchi / un Cherubin certi ferruzzi buoni / e riaperse a rossignuoli i becchi" (Gasparo), "il Cherubin... / cammina con le Muse a passo a passo" (Luisa Bergalli ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] popolo, Roma 1967, pp. 27, 65, 74, 90 e passim; I Promessi sposi nella figurazione dell'ottocento e moderna (catal.), Lecco 1973, p. 4; R. Leone, Donne e bambini: immagini per nuovi e vecchi miti, in Una città di pagina in pagina. Fotografie e ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...