La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] qualità delle nostre rappresentanze diplomatico-consolari, così come non erano mancati accenni ai diplomatici compromessi con ivecchi regimi. Particolarmente avversa si dimostrava la Sinistra, che non aveva sopportato l’immissione di alcuni elementi ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] cellulare degli spazi); oppure, e successe più spesso, sedi dei ministeri furono ivecchi palazzi patrizi riadattati alla bell’e meglio, o i conventi religiosi frettolosamente espropriati dopo il 20 settembre: e qui la disposizione isolata ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] ‛erudito', teso proprio cioè alla delineazione di quel ‛ritratto visibile dell'identità collettiva' che non ricalca più ivecchi percorsi della Geistesgeschichte ma appunto si porge ora come ipotesi stimolante per innescare processi di esperienza e ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] denominate con le qualifiche di mansioni operaie poiché sono attività che richiedono al massimo una patente, come per ivecchi conduttori di macchine a vapore. Essi sono considerati come la continuazione storica dei conducenti del trasporto a cavalli ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] la rivendicazione e il riconoscimento pubblico di determinate aspettative o per la difesa e la promozione di nuove libertà contro ivecchi poteri e le tradizionali stratificazioni politico-sociali. In questo senso si può affermare che in ogni fase di ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] e sulle tensioni internazionali del periodo successivo. Occorrevano nuove istituzioni, capaci di assistere ivecchi paesi nella fase della loro ricostruzione e avviare i nuovi sulla strada dello sviluppo. In questo spirito vennero creati il Fondo ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] chiaramente il cambiamento avvenuto rispetto al periodo precedente. Ivecchi libri di testo erano essenzialmente di tipo descrittivo e privilegiavano i contenuti storici e istituzionali. I testi moderni danno spazio essenzialmente a temi di contenuto ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] vietavano la fondazione di nuove città a svantaggio dei principi, ordinavano che i nuovi mercati non dovessero ostacolare ivecchi, deliberavano che nessuno potesse essere costretto a recarsi a un mercato contro la propria volontà e stabilivano ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] delle leggi, indicata ultima dal Wieacker, è vero ostacolo per l'elaborazione di nuovi codici e grave minaccia per ivecchi. Essa soddisfa il problema centrale delle moderne democrazie: che è di costruire il consenso intorno alla legge o, se ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] dei codici, uno di metodo e due di merito. Il primo problema derivava dal fatto che ivecchi fori, le vecchie avvocature e le vecchie giurisdizioni avevano le loro tradizioni e che in molti casi avrebbero voluto mantenerle. Valgano per tutti gli ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...