CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] sec. XVII, Venezia 1917, pp. 5 s., 53; A. Favaro, Saggio di bibliogr. dello Studio di Padova, I, Venezia 1922, pp. 29-30 n. 158; A. Battistella, Ivecchi teatri udinesi, in Atti dell'Accademia di Udine, s. 5, VIII (1928-29), p. 93; L. Alpago Novello ...
Leggi Tutto
CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] " del somasco veronese.
Da una lettera al Montanari del 17 febbr. 1813 si ricava che il trasferimento del C. al collegio Gallio di Como, che ivecchi biografi attribuiscono al 1814. Con tutta probabilità va anticipato di un anno; quali siano stati ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] Ordine di S. Gennaro, istituito tre giorni prima.
Ivecchi criteri fiscali seguiti dal B. divennero ancor più casa reale autonomi il B. provvide moltiplicando le ritenute straordinarie e i "donativi" a mano a mano che se ne presentasse l'urgenza ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] garantire ai suoi coloni, ciò che non era troppo usuale, decorose condizioni abitative ricostruendo o ripristinando radicalmente ivecchi edifici rurali (per suo impulso si progettarono anche case e cascinali modello, premiati più tardi dalla Società ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] Italia di Enrico VII di Lussemburgo si riaccesero ivecchi contrasti, anche il nome, del C. . 2, p. 464; ICapibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I, I feudi della Val di Noto, Palermo 1879-1885, p. 481; Gli atti della città di ...
Leggi Tutto
GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] Ben presto il G., che era rimasto essenzialmente un primo attore-mattatore e tendeva a ricreare gli antichi ruoli e ivecchi schemi, "si sentì ripreso dal demone secolare dell'attore italiano; scavalcò colui che l'aveva chiamato al lavoro comune" (D ...
Leggi Tutto
DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] l'occasione per rivolgersi al lettore con intenti didascalico-moraleggianti: si redarguiscono i servi corrotti, le madri poco prudenti, i genitori indulgenti con i figli, ivecchi che persistono in atteggiamenti poco consoni alla loro età.
Così si ...
Leggi Tutto
BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] alla storia d'Italia (1881); La nuova Italia ed ivecchi zelanti del sac. Carlo Maria Curci. Articoli dell' " sulla vita e sugli scritti di Mons. P. B., Milano 1901; R. Della Casa, I nostri. Quelli d'ieri e quelli d'oggi,T reviso 1903, pp. 64-79; ...
Leggi Tutto
FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] e il novembre del 1906, la visita apostolica del padre redentorista E. Bresciani.
Il visitatore rilevava che il conflitto tra i "vecchi" e i "nuovi" era molto acre, e che, per una sua composizione, il F. avrebbe dovuto porre in atto una energia e ...
Leggi Tutto
PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] Buddenbrook (1971), nella quale, scrive Mila (ibid., p. 181), «ritornano trionfalmente, insieme ai mezzi elettronici, ivecchi strumenti tradizionali: pianoforte, organo, cembalo, voce umana. […] Il compositore non ha il minimo dubbio sulla necessità ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...