CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] delle Romagne, giunse a Roma il 14 genn. 1787. Oltre a visitare i monumenti più notevoli e le biblioteche nelle varie città, la C. era ormai per la C. di conquistarne di nuovi, tuttavia ivecchi amici le restavano fedelissimi e fra loro la C. ...
Leggi Tutto
BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] forse poco dopo il 1693 o tra la fine del secolo XVII e i primi anni del XVIII.
Il B. viene considerato giustamente uno dei maggiori contrasto, chiaramente delineato dal B., fra ivecchi compositori rinascimentali e i "moderni" maestri a lui coevi. ...
Leggi Tutto
CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] viceré, spiega perché, anche dopo la sua partenza, una parte della feudalità continuò ad agitarsi, puntando i suoi strali contro ivecchi collaboratori del Moncada rimasti in posizioni preminenti anche col nuovo viceré, come avvenne nel moto diretto ...
Leggi Tutto
CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] mmacciato dal passaggio delle compagnie di ventura, che la fine della guerra - aveva lasciato disoccupate; e anche in città ivecchi e nuovi avversari, resi più arditi dalla sua poco brillante figura nella guerra del 1351-53, dovevano aver rialzato ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo, nei quali trovò modo di mettere a profitto ivecchi studi in tema di referendum; quelli miranti a limitare il diritto di sciopero nei pubblici servizi; quelli a ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] anni nella residenza di Xītáng, tra «inquietudini e sconcerti», con periodici incarichi a corte per far musica e sistemare ivecchi clavicembali.
Pedrini morì il 10 dicembre 1746: con la fine dei riti cinesi decisa da Benedetto XIV con la bolla ...
Leggi Tutto
CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] movimento di Rosselli tendeva a superare e liquidare ivecchi partiti.
Durante la lotta antifascista in esilio, 25, 52, 113. 184 ss.; S. Gnani, Un documento. Il VII Congresso delP.R.I. a Parigi, 1935, in La Critica politica, n. s., IV (1978), 6, pp. ...
Leggi Tutto
GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] una stesura densa di materia andò alternando superfici quasi smaltate.
Nel primo dopoguerra il G. riallacciò i rapporti con ivecchi amici Papini e Soffici. Da questo momento, tuttavia, egli lavorò sostanzialmente appartato pur continuando a ricevere ...
Leggi Tutto
LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] da Roma, un tema particolarmente sentito dall'alta aristocrazia laica ed ecclesiastica milanese con la quale, dunque, ivecchi capi patarini si trovarono sostanzialmente in sintonia.
L. non abbandonò l'iniziativa riformatrice. Proseguendo l'opera ...
Leggi Tutto
MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] scoppiò una guerra di successione: profittando della malattia del vecchio imperatore Shāh Giahān, Awrangzēb, il terzo figlio, e Murād 'r. Deviando tuttavia verso Āgrā (1662), visitò ivecchi amici europei della fortezza di Bhakkar, quindi decise ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...