LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] 6). Il momento di popolarità derivatogli dal premio triennale fu senz'altro all'origine della ripresa dei contatti con ivecchi amici di Modigliana che, vedendo in lui una promessa per il prestigio della città e consapevoli del decadimento economico ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] onorifica, questa carica obbligò il C. ad assumersi un patronato quanto mai scomodo, poiché ivecchi contrasti tra il clero regolare inglese e i gesuiti, che avevano trovato nell'Allen un ascoltato moderatore, si riaccesero approfittando dello stesso ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] alle altre diocesi. La questione dovette rinfocolare ivecchi dissapori col Beccadelli, il quale, coinvolto in di Belluno, ibid., III (1931), pp. 183-185; A. da Borso, Vecchi sepolcri nella cartedr. di Belluno. Le tombe dei vescovi, ibid., III (1931 ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di Minervino fu guidato da Giovanni Pipino, passato stabilmente alla parte ungherese, il quale cercava invano di ricuperare ivecchi possedimenti della famiglia. Nell'agosto, Luigi d'Ungheria pose l'assedio a Napoli. Mentre il re ungherese ritardava ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] riuscito a guadagnarsi un ruolo importante nella vita religiosa della città, favorendo i rapporti di una parte del patriziato veneziano (i "vecchi") con i gesuiti. Fu anche tra i primi scoperti nemici di P. Sarpi, che accusò, nel 1601, di eterodossia ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] qualità, con le liste dorate ornate di girali e trofei, trovarono col D. una nuova organizzazione formale. Egli non disdegnava ivecchi moduli, specie nei primi lavori, ma ben presto il lessico e la sintassi decorativa mutarono. Le liste decorate si ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] mai sottrargli, ma anche pronto a occupare la posizione giusta nella sequenza del duello finale, il famoso "triello" tra ivecchi compari. Che il sogno dell'ancora frainteso L. non sia quello della banale dissacrazione, bensì quello di preservare l ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] felicità dell'avventura umana. L'esempio forse più perspicuo è costituito dalla "Canzona dei giostranti", un componimento in cui ivecchi lasciano ai giovani il campo delle prove d'amore votandosi, senza rimpianti, a più cauti diletti: "Senza tanto ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] con le sue truppe dal Cortonese. Il nuovo stato di cose escludeva dalla gestione della cosa pubblica in Cortona tutti ivecchi collaboratori del Grifoni e dei da Varano, ma mancava una classe dirigente cortonese legata ai nuovi padroni della città: v ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] . si trasferì a Roma, ove divenne medico dei futuri cardinali Giulio Della Rovere e Durante Duranti. A Roma rivide ivecchi amici Cazzago e Ziletti e frequentò il circolo di intellettuali interessati alle idee luterane che si riuniva intorno a Pietro ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...