Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge ivecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile [...] e l'interno del Palazzo di giustizia a Bucarest ...
Leggi Tutto
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] dalla stretta degli edifici sorti intorno a essi a ritmo serrato e spesso senza un’adeguata pianificazione, ivecchi centri sono stati nel recente passato oggetto di studi, teorie, analisi, progetti orientati alla loro salvaguardia, riqualificazione ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’indipendenza della Chiesa dall’Impero, portò alla ribalta politica nuovi ceti e nuovi casati (Frangipane, Pierleoni), mentre ivecchi rimasero fedeli all’Impero. In occasione della lotta delle investiture Enrico IV assediò Roma a più riprese ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] grandi città sono state invase da masse crescenti di emigrati provenienti da regioni lontane, l’unica possibilità d’intendersi fra ivecchi e i nuovi cittadini è stata la lingua nazionale, sia pure in versioni più o meno regionalizzate. Di solito, la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Al Monte Àthos compare il tipo tricoro, frequente nelle chiese conventuali del 15°-17° secolo. All’epoca dei Paleologi si rielaborano ivecchi schemi. Nel 14° sec. compare a Mistrà un nuovo tipo di edificio a due piani, il terreno a pianta basilicale ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] corrente ispirata alle tradizioni ispano-americane. Sotto l’influenza di Le Corbusier l’architettura argentina abbandonò ivecchi schemi classicisti per aprirsi a iniziative originali, sia sul versante urbanistico (il piano regolatore della capitale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] della Scuola di belle arti (poi università). Peraltro la scultura declina in una produzione di serie che replica ivecchi schemi: in particolare figure e rilievi in miniatura eseguiti con tecnica molto abile. Anche la pittura subisce l’influenza ...
Leggi Tutto
Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] di Deventer. Nel 19° sec. la Chiesa di U. rifiutò il dogma dell’Immacolata Concezione; nel 1889 stabilì contatti con iVecchi Cattolici, nel 1931 con la Chiesa Anglicana.
Trattati di U. Si indicano con questo nome le numerose stipulazioni di pace che ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino (sec. 14º), di nome Bonamico ma ricordato dalle fonti col soprannome di B. e come personaggio burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque ivecchi scrittori, [...] dal Boccaccio sino al Vasari, lo lodino come uno dei maggiori contemporanei di Giotto. La sola opera che si può ragionevolmente ritenere eseguita dalla sua mano, gli affreschi (1315) nella Badia a Settimo ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] a Brasilia − sconfitto nei fatti dalle scelte della gente che preferisce, a queste città o parti nuove della città, ivecchi centri e che, rispetto ai ''vasti'' spazi monofunzionali del modello urbano razionalista, opta per la realtà complessa della ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...