Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (Τόμις, Τομεύς, Tomi, Tomis)
R. Vulpe
Nome antico dell'attuale porto di Costanza, sulla costa dobrugiana del Mar Nero. Colonia ionica di Mileto, fondata come semplice [...] si fortificò verosimilmente ben presto, per resistere agli incessanti attacchi dei barbari. Però i resti di poderose mura venuti in luce nella città per scavi vecchi e nuovi, appartengono all'epoca giustinianea.
L'intenso e rapido sviluppo edilizio ...
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L'Europa in eta protostorica. Gli hillforts
Barry Cunliffe
Gli hillforts
Il termine hillfort è largamente usato nella protostoria europea per indicare una varietà di fortificazioni, solitamente costruite [...] a.C. ca. fino alla conquista romana), quando alcune vecchie fortezze furono rioccupate e ne vennero costruite di nuove. Alcune delle condizioni sociali ed economiche di quella regione. Dopo il I sec. a.C. molti furono abbandonati, a eccezione ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] oggetti antichi, e per questo entra in contatto con i cardinali Albani, Passionei, Spinelli. Don Filippo, infante di che si disputa l'onore di fissare sul rame la fisionomia dei vecchi monumenti: Huber Robert va a Paestum, Le Roy va in Grecia ...
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PENTEO (Πενθεύς)
E. Paribeni
Re mitico di Tebe, figlio di Echion uno degli Sparti nati dai denti del Drago e da Agave figlia di Cadmo. Il nome non diversamente da altri in cui è presente la stessa radice, [...] in ambiente alessandrino e da Pacuvio e da altri a Roma.
I più antichi documenti figurati riferibili alla storia di P. sono uno tracotante in abito militare, opposto al trepido conformismo dei vecchi Cadmo e Tiresia sarebbe da intendere in una tarda ...
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OXUS, Tesoro dell'
K. Jettmar
L'Asia centrale sudorientale, dunque i territorî intorno all'Amu Darya (antico Oxus) e al Sir Darya, appartiene da un'epoca non posteriore alla metà del II millennio a. [...] periodo solamente da ritrovamenti isolati e da vecchi scavi russi, che furono insufficientemente pubblicati. Ma p. 23 ss.; id., Osnovnye etapy istorii kul΄tury Semirečja i Tjan΄-šanja (Le tappe fondamentali della storia della cultura delle regioni ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] in territorio greco. Del II-III sec. d. C. sono i resti della pavimentazione a mosaico di una casa con cinque vani, di anche l'assunzione di forme dalla capitale.
Bibl.: Oltre ai vecchi lavori di F. Geyer, Topographie u. Geschichte der Insel Euboia ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. i, p. 960 ss.)
A. de Franciscis
Lo scavo della area archeologica si è allargato nel settore nordorientale, ove si sono trovati vasti ambienti a vòlta [...] e che recano tracce di pitture parietali del tardo quarto stile: tra i reperti si distingue una testa del tipo Apollo dell'Omphalos.
Il complesso ai ritratti imperiali che sono frutto di vecchi scavi. Anche capitelli, pilastri, architravi scolpiti ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] piccola ma scelta collezione egiziana, alla quale furono annessi i rilievi assiri di Nimrud. Una parte della Collezione Sieglin riordinamento delle sale. Perciò è spesso difficile usare vecchi volumi di stampe e cataloghi per identificare le opere ...
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PERIGOUNE (Περιγούνη)
A. Bisi
Figlia di Sinis, il ladrone ucciso da Teseo sull'Istmo, divenuta poi la moglie di quest'ultimo cui partorì un figlio, Melanippo; successivamente lo stesso Teseo la dette [...] alzando in gesto di terrore ambedue le mani; ha collana ed orecchini e una benda o diadema le cinge i capelli ricciuti; alle estremità della scena due vecchi barbuti reggono uno scettro ciascuno, al di sopra di un'ara e a loro si volgono le altre ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] culmine della evoluzione iconografica. Nelle sue numerose monete, coniate particolarmente in onore della consorte deceduta, Faustina I, il rinnovatore di vecchi culti e fondatore di nuovi, ci dà il mezzo per intuire cosa fosse la religiosità romana ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...