BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] mesi di raccoglimento: la prima stesura del De regia sapientia, un trattatello politico fitto di esempi edificanti come ivecchi specula principum, ma che acutamente individuava nel machiavellismo (e nel suo travestimento cauto sotto le spoglie del ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] generale nel 1733, di affidargli la stesura di un nuovo manuale teologico per le scuole agostiniane, che soppiantasse ivecchi manuali e costituisse un efficace mezzo di diffusione delle proposizioni della scuola agostiniana "rigida". Era evidente in ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] funzione autonoma, alla quale non riuscirono ad assolvere ivecchi a., adatti soprattutto alla liturgia: venne così adottato pp. 36-73: 47-58.
C. Delvoye, s.v. Ambo, in RbK, I, 1966, coll. 126-133.
G.P.P. Vrins, De ambon Oorsprong en verspreiding tot ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] , bere, fumare, avere rapporti sessuali dall'alba al tramonto durante il Ramadan. Dal digiuno sono esentati i bambini, ivecchi, i malati e i viaggiatori che però devono poi recuperare in altro periodo. A questo proposito bisogna ricordare che il ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] A. responsabile del contegno del pontefice e esasperato per ivecchi rancori, affrontò il cardinale in una strada di pp. 69, 70, 125; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, I, Bologna 1868, pp. 265-266; II, ibid. 1869, pp. 318, 353; ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] fervore a riorganizzare l'opera. Ritenuta insufficiente la casa dei SS. Quaranta Martiri, dove aveva incominciato a ricoverare ivecchi bisognosi, riuscì ad ottenere nell'aprile 1874 il conventino di S. Marco, che trasformò ben presto nel centro ...
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fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] spiriti di defunti che tornano nel mondo dei vivi. Preferiscono difatti aggirarsi nei cimiteri, ma gli piacciono anche ivecchi castelli medievali e le case isolate e diroccate. Amano gli scherzi e studiano curiose strategie per mettere paura. Molte ...
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bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] e ammetteva il lavoro solo quanto necessario per aiutare i malati e ivecchi. Non è certo se vi sia vera continuità storica Tracia già ai primi del sec. 9°, trovò accoglienza favorevole tra i bulgari sotto lo zar Pietro (927-969) e si propagò in ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] che l’impresa pubblica o la società commerciale non riuscirà a collocare con pubblica sottoscrizione o con opzioni presso ivecchi azionisti; p. di collocamento (o, più propriamente, di difesa), quando le banche unite in sindacato si propongono di ...
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Storico e teologo tedesco (Poxdorf, Alta Franconia, 1836 - Monaco 1917). Libero docente a Monaco, si occupò di storia ecclesiastica (Johann Wessel, 1862; Johann Hus, 1862-64; Kirchengeschichte Deutschlands, [...] nel 1872, fu poi scomunicato; passò nel 1882 dalla facoltà teologica a quella filosofica. Si adoperò attivamente a organizzare iVecchi Cattolici e scrisse ancora: Geschichte des Vatikanischen Konzils (3 voll., 1877-87); J. A. Möhler, der Symboliker ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...