Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] educativo-culturale
Nelle società agricole primitive la persona con handicap aveva un suo ruolo e una sua identità: come ivecchi, così gli invalidi fisici o le persone affette da disturbi psichici erano tollerati, se non accettati, senza eccessivi ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] concezione comune, e forse anche il pregiudizio, che i 'vecchi' siano un peso per la società. Tale tipo e 2 tra le donne). Una diminuzione netta, infine, è stata registrata per i tumori dello stomaco (nel 1998, ogni 10.000 abitanti, 2,7 decessi tra ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] nella cultura della seconda metà del secolo. La sua critica alla medicina tradizionalista non rifiuta in blocco tutti ivecchi insegnamenti, ma piuttosto attacca, da posizioni scettiche, la difesa bigotta e conservatrice del tradizionalismo a tutti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] effetti secondari più o meno gravi, né la variabilità; questo processo è tuttavia ben lontano dall'essersi concluso. Se ivecchi vaccini contro la pertosse e la rabbia sono stati soppiantati da quelli più affidabili e sicuri, il vaccino Rockefeller ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] scoppiò una guerra di successione: profittando della malattia del vecchio imperatore Shāh Giahān, Awrangzēb, il terzo figlio, e Murād 'r. Deviando tuttavia verso Āgrā (1662), visitò ivecchi amici europei della fortezza di Bhakkar, quindi decise ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] biologica passiva, che migliorano direttamente il trofismo cutaneo. Al secondo gruppo appartengono i prodotti con struttura simile alle glicoproteine (ivecchi estratti placentari, le connettivine, gli acidi ialuronici ad alto peso molecolare ecc ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] pp. 74 s.; Epist. editoe inedito di G. Giusti, a cura di F. Martini, III, Firenze 1932, p. 505; G. Rondoni, Per ivecchi giornali della patria, in Atti del congr. di scienze storiche,1903, II, Roma 1906, pp. 345-349; G. Stiavelli, A. Guadagnoli e la ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] per l'età d'esordio dei sintomi della malattia nel caso in cui, fra i membri di una famiglia con la stessa mutazione, alcuni si ammalano da giovani, altri da vecchi.
I sistemi neuronali vulnerabili sono molti e, se vengono classificati in base alla ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] ibid., VII [1914], pp. 1-17, 51-69; Indagini biologiche su i gangli celiaci, ibid., pp. 113-120); fu autore di interessanti ricerche di da L. Devoto con il capitolo La tubercolosi polmonare dei vecchi (I, Milano 1931, pp. 817-882). Nel 1912 fu ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] arrivare a costituire fino al 15-20% del peso dell'oppio.
a) Morfina. L'oppio in polvere e i suoi vecchi preparati (fra i quali il laudano), ora largamente obsoleti, devono le loro azioni centrali e periferiche essenzialmente alla morfina, dotata di ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...