Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] desquamazione furfuracea della pelle.
Il morbillo è una tipica malattia dell'età scolare, pur potendo colpire i lattanti, gli adulti e perfino ivecchi. La prognosi è nella maggioranza dei casi benigna, ma possono avere carattere di estrema gravità ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] e più tardi per vie legali, si cingevano con segni di confine le terre aperte, trasformandole in proprietà privata. Ivecchi coltivatori, perduti i loro diritti d’uso, furono obbligati a trasformarsi in braccianti, a emigrare oltre oceano, o infine a ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] . Per es., è stato possibile abbandonare ivecchi e approssimativi metodi audiometrici ricorrendo a moderni ’o. ha così subito profonde innovazioni che ne hanno ampliato i confini e hanno determinato il realizzarsi nel suo stesso ambito di ...
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Apparecchio ortopedico (detto anche stampella), usato come appoggio nella deambulazione. Ivecchi modelli consistevano in un bastone lungo, spesso biforcato nella parte superiore, terminante con un appoggio [...] per l’ascella. I nuovi modelli sono più corti, e all’estremo superiore sono muniti di un appoggio a semicerchio per la parte posteriore dell’avambraccio. ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] dei forni a muffola e dalle difficoltà concomitanti della mano d'opera, che determinavano la tendenza a modificare ivecchi forni, applicando muffole di maggiore potenza ad alimentazione automatica o quasi. Questo indirizzo, più volte perseguito e ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] indirette. Per questo motivo uno sperimentalismo compiuto deve tenere in conto tanto gli apparecchi elettroacustici, quanto ivecchi apparecchi d'analisi ottica (oggi perfezionati) quali il faringoscopio o laringoscopio (semplice o stroboscopico), la ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] prima dell'86 a.C. e a non dopo la revisione dei testi medici per i Sette sommari (26-1 a.C.) a cura di Li Zhuguo.
Si è ritenuto nell'attenzione rivolta a categorie di malati come i bambini, ivecchi e le donne.
Bibliografia
Despeux 1989: Despeux ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] è sempre più diffusa. Pertanto, a causa dell'andamento crescente della richiesta di tale tipo di indagini, da tempo ivecchi sistemi delle conte in camera sono stati sostituiti da apparecchiature che vengono definite contaglobuli automatici ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] prefiggessero lo scopo di far rivivere l'autentico spirito dei canoni, i medici letterati affermarono che non si potevano curare le nuove malattie con ivecchi rimedi; essi elaborarono nuovi stili terapeutici che rispondevano alle aspettative sociali ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] e a questa data comprendeva già circa 23.000 esemplari tratti dalle vecchie collezioni. Il museo era utilizzato per l'insegnamento e la ricerca a tenere in considerazione le vecchie realtà tradizionali, vale a dire ivecchi sintomi cardinali di Celso. ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...